Un convegno-dibattito sulla figura di Vito Taccone, visto non solo dal punto di vista delle sue imprese sulle due ruote, ma anche, e soprattutto, come un figlio della Marsica che, da umili origini agricole-pastorali, ha saputo, con la tenacia che ha contraddistinto la sua esperienza ciclistica, riscattare una sofferta condizione sociale. Una iniziativa intrapresa grazie alla stimolante sinergia nata tra due Associazioni, quella del “Regio Tratturo Celano- Foggia” di Celano e quella di “Piazza Cavour” di Avezzano. L’appuntamento è per venerdì 15 novembre, dalle ore 16, nel suggestivo scenario del castello Piccolomini di Celano, con il patrocinio della stessa Amministrazione Comunale di Celano, che ha mostrato sincero apprezzamento per l’iniziativa.
Nel corso del convegno, moderato da Maurizio Cichetti e al quale sarà presente anche il figlio di Vito, Christian Taccone, ci sarà la proiezione di un filmato su alcuni momenti della carriera di del camoscio d’Abruzzo, insieme a qualcuna delle sue apparizioni allo storico “Processo alla tappa” di Sergio Zavoli. Sono poi previsti interventi di esponenti del mondo del ciclismo di ieri e di oggi, tra i quali quello del responsabile RCS per il Giro d’Italia Maurizio Formichetti, col quale si prenderà in esame la possibilità di creare le condizioni per un eventuale inserimento, in un prossimo futuro, della Città di Celano tra il novero delle località pretendenti ad ospitare una
partenza o un arrivo di una tappa della corsa rosa, sotto l’ombra del Castello. Un progetto di certo ambizioso e di grande suggestione, intorno al quale impegnarsi a fondo, ricordando, fra l’altro, come uno dei sogni di Vito Taccone fosse proprio quello di una tappa a cronometro sulle strade del Fucino. Da parte sua il Presidente del “Regio Tratturo”, Gesualdo Ranalletta, insieme ai soci dell’Associazione che hanno creduto e lavorato da tempo sulla iniziativa, “esprimono soddisfazione per quello che si spera possa rappresentare la manifestazione, nel sottolineare, in particolare, la tenacia e la determinazione con cui Vito Taccone, figlio di pastori, si sia guadagnato, nei difficili anni 60’, dignità e riscatto per se stesso e per l’intero Abruzzo”.
Altro aspetto rilevante, come evidenzia Ranalletta, “è la collaborazione con l’Associazione “Piazza Cavour” di Avezzano, a significare che su problematiche di comune interesse non ci sono confini, né contrapposizioni, ma al contrario soddisfazioni per tutti”.
Anche l’Assessore allo Sport, Valeriano Fidanza, evidenzia come “l’evento organizzato dalle due Associazioni rappresenti un’importante occasione per celebrare la figura di Vito Taccone, simbolo di determinazione e resilienza. La scelta, poi, di tenere il convegno al Castello Piccolomini -sottolinea ancora Fidanza- non solo valorizza questo spazio storico, ma sottolinea anche l’intento di promuovere la cultura ciclistica e il legame con il territorio”