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Il Capistrello non sa più vincere, l’Angizia sogna i playoff

Eccellenza: granata a secco da 7 giornate, Luco sogna. Paterno sempre più giù

Eccellenza: c'è Iodice per il Capistrello

Il Capistrello non sa più vincere. Dopo il pareggio del Comunale contro il Sambuceto, salgono a 7 le partite senza successi dei granata di Antonio Torti. Un digiuno che si protrae dallo scorso 10 novembre quando i rovetani sconfissero la Virtus Cupello per 2-1. Un momento delicatissimo che ha portato la squadra lontano dai primissimi posti della classifica e che ha visto l’addio, per certi versi inatteso, da parte dell’ormai ex presidente onorario Settimio Colangelo. «È ovvio che queste dinamiche societarie abbiano ripercussioni sulla squadra – confessa mister Torti dopo l’1-1 contro il Sambuceto – Lavoriamo per lasciarci alle spalle questo periodo di difficoltà».

Un punto che, tuttavia, ha interrotto la serie di due sconfitte consecutive e che è arrivato al termine di una prova tutto sommato positiva nonostante l’espulsione di Di Francescantonio a ridosso della mezz’ora della ripresa. Tra le note liete da segnalare l’ottimo esordio di Christian Paneccasio, di ritorno al Capistrello dopo la prima parte di stagione con la maglia del Chieti, in Serie D. Indicazioni meno positive sono giunte dall’altro neo acquisto Antonio Incoronato, rischiato dal primo minuto contro i viola nonostante i postumi dell’influenza.

Non si ferma, invece, la marcia dell’Angizia Luco. Contro l’ostico Delfino Flacco Porto, la formazione di Gianluca Giordani ha confezionato la nona vittoria stagionale, portandosi in piena zona playoff a quota 31 punti. Tra gli angiziani, da segnalare gli esordi degli ex Avezzano Dosa (arrivato proprio dal Capistrello) e Fulvi, due innesti di qualità in sostituzione di Nicola Guerra, passato al Sambuceto. A spiccare nella stagione dell’Angizia è, però, il computo dei gol subiti: 18. Dati che vale ai luchesi il titolo di seconda miglior difesa del campionato, alle spalle della capolista Castelnuovo.

Dati che certificano la bontà del lavoro svolto dalla società anche se lo sguardo è sempre rivolto all’obiettivo salvezza: «Manca ancora qualche punto – confessa mister Giordani – dobbiamo vedere sempre i risultati delle ultime due Angolana e Paterno. A 44/45 dovremmo stare tranquilli».

Niente da fare, infine, per il Paterno che, nonostante gli ultimi innesti di mercato, ha rimediato l’ennesima sconfitta sul campo dei Nerostellati (0-2) e continua a sognare una salvezza che pare sempre più un miraggio.

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