Ad oggi il numero dei contagi in Valle Peligna è salito a 81 casi accertati di cui 47 a Sulmona.
I nuovi 9 casi di oggi a Sulmona appartengono alla rete dei contatti già in sorveglianza attiva dunque ai cosiddetti focolai di Ferragosto, su cui la Asl sta procedendo con tracciamento attraverso relativi tamponi.
“Voglio fare – dice il sindaco Casini – gli auguri per la sopraggiunta guarigione, ai primi due casi positivi di Sulmona, tra cui la nostra dipendente del Comune di Sulmona che ho sentito telefonicamente ieri sera, che verranno dimessi lunedì dall’ospedale di L’Aquila. Desta maggiore preoccupazione il focolaio del Distretto Sanitario di Base di Sulmona su cui tempestivamente si sta procedendo a mappare la rete dei contagi. Ad oggi 4 operatori positivi. Per consentire la completa indagine e tracciatura epidemiologica dei casi e la completa sanificazione dei locali, la Asl sta vagliando la chiusura degli ambulatori del Distretto di Sulmona e anche quello di Pratola Peligna con momentanea interruzione dei servizi”, aggiunge.
“Oltre 450 le persone in sorveglianza attiva con obbligo di quarantena in tutta l’area. A loro la raccomandazione di rispettare l’isolamento ricordando che il mancato rispetto di restare a casa è da considerare un reato perseguibile penalmente. Considerata l’impennata di contagi nella nostra città che porta a 47 le persone affette dal virus ho chiesto al comando dei vigili urbani di intensificare al massimo i controlli con le forze disponibili affinché tutti i cittadini rispettino l’obbligo della mascherina in ogni luogo della città. Dopo la mia nota di ieri ho ricevuto una telefonata da parte dell’Assessore Veri cui ho rappresentato il quadro del territorio e chiesto di valutare alll’interno dell’Unita’ di Crisi Regionale misure più restrittive anche momentanee per consentire di contenere il contagio. Più che mai ora serve il potenziamento del personale sanitario per sostenere la gestione dell’emergenza Covid, la funzionalità del Pronto Soccorso ormai allo stremo e i servizi generali. Invito i sulmonesi a prestare la massima attenzione e prudenza in tutte le attività della vita quotidiana sia pubbliche e private”, questa la conclusione.