Non solo “rifugio” per fede, memorie e ricordi, ma anche “culla” senza tempo per le storie di cittadini illustri, che seppero dare tanto alla società e al mondo contemporaneo. Il sindaco Di Pangrazio: “Avezzano si riappropria di un suo spazio significativo, ora riqualificato. Un intervento di decoro e di dignità avvenuto dopo oltre 100 anni di oblio”.
I sepolcri da sempre custodiscono nomi e cognomi di esistenze che furono, ma anche valori, significati di vita e temperamenti. Memorie virtuose, difatti, possono ancora guidare le azioni future di chi resta. È questo il senso morale più alto della presenza di un cimitero monumentale in città. Quello presente ad Avezzano, il prossimo 12 luglio alle ore 10 e 15, verrà ufficialmente riconsegnato alla comunità, con una sobria cerimonia pubblica. Questo importante angolo di territorio, da troppo tempo abbandonato a sé stesso, dopo efficaci e significativi lavori di riqualificazione, è tornato al suo antico splendore e alla sua profonda dignità di “casa eterna”. L’operazione di restyling portata a termine si identifica soprattutto come azione tesa alla protezione e alla conservazione di un luogo di preghiera e di memorie collettive. Al taglio del nastro della fine dei lavori, parteciperanno anche il Vescovo della Diocesi dei Marsi, Monsignor Giovanni Massaro e tutti i familiari, gli eredi, i figli, i nipoti e i pronipoti di chi oggi riposa nel cimitero monumentale cittadino.
Dopo oltre 100 anni di oblio e grazie alla lungimiranza dell’Amministrazione, è partita una decisiva opera di riqualificazione, monitorata, step dopo step, dal delegato del sindaco, il dottor Luigi Marino, che sarà presente alla riconsegna della rinnovata struttura cimiteriale alla città. In questi mesi, sono stati eseguiti intervenuti di rinnovamento del verde circostante, la realizzazione di viali interni pedonali e la rimozione delle coperture in amianto, ubicate sul lato posteriore del luogo di preghiera.
Proprio in questo spazio del ricordo, hanno trovato eterna dimora anche illustri e benemeriti cittadini avezzanesi, come Bruno Corbi (uno dei “padri” della Costituzione Repubblicana), Gianni Corbi, combattente, partigiano, nonché illustre giornalista e direttore del Settimanale “L’Espresso” (nella sua lunghissima carriera, intervistò anche Che Guevara e lasciò in eredità ai lettori volumi come “L’avventurosa storia della Repubblica”, “Togliatti a Mosca” e una biografia su Nilde Iotti), Bruno Cassinelli (famosissimo avvocato penalista del Nove- cento), Orazio Mattei (fondatore della Società Operaia di Mutuo Soccorso e combattente garibaldino a Monterotondo), Sergio Cataldi, Giovanni Cerri, Ercole Nardelli e Antonio Iatosti (sindaci benemeriti della città), Raffaele Nardelli (cattedratico tenace e competente oppositore del prosciugamento del Fucino), l’ingegnere Loreto Orlandi e lo scrittore Giuseppe Pennazza. Con la conclusione dei lavori di rimessa a nuovo dell’antico cimitero, l’amministrazione può ora restituire ad alcuni dei suoi più noti cittadini il prestigio e la dignità che l’usura del tempo e la noncuranza avevano leggermente scalfito. Il cimitero monumentale si trova in via Sandro Pertini.
“Degne di nota per la finalizzazione dell’intera opera, – afferma il primo cittadino Giovanni Di Pangrazio – sono state la perseveranza del dottor Luigi Marino, che, all’epoca, mi sottopose l’idea della riqualificazione del vecchio cimitero e la competenza dello storico avezzanese Giovanbattista Pitoni. Quella del 12 luglio sarà una giornata toccante ed emozionante per tutta la collettività, anche perché tanti figli e nipoti di cittadini che qui riposano – e che oggi abitano o lavorano altrove – torneranno ad Avezzano, nella casa delle loro radici, per un saluto o per una preghiera. L’attenzione verso i bisogni e le esigenze della nostra città è massima; continueremo a portare rinnovamento e ristoro urbano a tutti gli spazi cittadini”. A seguire, alle ore 12 dello stesso giorno, nella sala consiliare del Palazzo comunale, avverrà anche la presentazione dell’ultimo libro di Pitoni, intitolato non a caso: “Un piccolo ma significativo cimitero monumentale”.
Comunicato stampa