Nel Comune di San Giovanni Teatino si potranno ‘rottamare’ le cartelle esattoriali. Domani la delibera sarà portata in Consiglio comunale dall’assessore ai tributi Maria Rosaria Elia. «La sanatoria – spiega Elia – consentirà il recupero dei tributi locali o multe non pagati negli ultimi 16 anni, agevolando i contribuenti debitori e portando liquidità alle casse comunali».
L’opportunità offerta dal decreto fiscale allegato alla Legge di Bilancio infatti, consente ai contribuenti di estinguere il debito nei confronti del Comune versando solo l’importo del tributo, al netto di sanzioni e maggiorazioni ulteriori, ma non degli interessi di mora. Per quanto riguarda le violazioni al codice della strada, verranno tolti gli interessi che sono stati applicati.
«Mi sembra un ulteriore segnale di vicinanza ai cittadini: conosciamo tutti il delicato periodo storico – dichiara il sindaco Luciano Marinucci – Se infatti da un lato, come Amministrazione, ci facciamo carico di grandi impegni sulla sicurezza, dall’altro non possiamo né vogliamo ignorare una situazione economicamente difficile. Tale iniziativa permette dunque di ridurre il numero dei debitori ma anche di alleggerire la portata dei pagamenti, un circolo virtuoso che fa bene a tutti».
I contribuenti che potranno usufruire di questa possibilità sono tutti quelli che hanno ricevuto cartelle esattoriali dal 2000 al 31 dicembre 2016 per imposte tributarie e patrimoniali del Comune. «Il decreto non impone la sanatoria – prosegue l’assessore Elia – ma abbiamo ritenuto di dare questa opportunità ai nostri contribuenti, affinché siano facilitati e incoraggiati ad estinguere i debiti nei confronti del Comune. L’eliminazione delle sanzioni infatti riducono significativamente la cifra dovuta. Una agevolazione che è anche un segnale in questi tempi di crisi. Inoltre – conclude Elia – riusciremo a recuperare vecchi crediti dando respiro e liquidita’ alle casse comunali».
Il Regolamento illustrato dall’assessore Elia fissa anche i tempi e modi della ‘Santatoria’. Le domande dovranno essere presentate entro il 2 maggio 2017. Nel modulo, che sarà scaricabile dal sito del Comune, si dovranno indicare tributi e/o tasse da sanare e modalità di pagamento. Il debito potrà essere estinto in un’unica soluzione entro 31 luglio 2017, oppure a rate, fino ad un massimo di 8, con scadenze fissate dal piano di ammortamento che dovrà concludersi entro e non oltre il 30 settembre 2018. In caso di mancato pagamento o ritardo, la sanatoria decade e si riattiva la procedura ordinaria di recupero delle somme. Chi farà la domanda sospenderà i termini di prescrizione e decadenza.
Fonte AGI
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