L’autunno ha portato un prezioso copricapo sulle teste dell’amministrazione comunale di Avezzano, insediatasi nel giugno scorso. Non si tratta di un berretto o di un colbacco qualunque, bensì di un caratteristico tocco di laurea, trasformatosi, dopo tre anni di pratica, nel titolo ufficiale di avvocato. Lunedì 6 novembre uno dei consiglieri comunali più giovani della giunta De Angelis, Chiara Colucci, ha ottenuto, infatti, l’abilitazione all’esercizio della professione forense.
Laureata in Giurisprudenza all’università di ‘Roma Tre’, l’ormai avvocato Chiara è tornata nella sua città, Avezzano, per svolgere, come richiede la prassi, due anni di lavoro in uno studio legale associato. Un periodo di praticantato a cui deve avviarsi ogni studente in legge che voglia essere abilitato all’esercizio dell’avvocatura. Un lungo percorso di studi, quello della giovane dottoressa in legge Chiara Colucci, come lungo e tortuoso è, del resto, l’iter universitario di ogni studente di Giurisprudenza. Lei, però, ha deciso di affiancare all’impegno per quella che sarebbe stata, secondo i piani, la sua professione di vita, anche la carriera politica.
Candidata consigliere alle ultime elezioni amministrative, Chiara Colucci ha aggiunto un altro pezzo al puzzle del suo curriculum di esperienze quotidiane. Un pezzo rappresentante Palazzo Città, lì dove avrebbe dovuto concentrare le sue energie e le sue idee per dare il suo contributo alla gestione di una città intera. Divenuta consigliere comunale, ottiene la carica di Capogruppo della Commissione Consiliare per lo Studio e la Predisposizione di Proposte di Revisione dello Statuto e dei Regolamenti comunali. Un ruolo che accetta «con orgoglio e con la consapevolezza di fare e, soprattutto, di fare bene», spiega la giovane.
Lunedì, 6 novembre, il traguardo, giunto dopo il superamento dell’esame orale presso la Corte d’Appello di L’Aquila. «Finalmente sono un avvocato. – è raggiante Chiara Colucci, dopo il coronamento del suo percorso di formazione – Negli ultimi mesi, purtroppo, avevo un po’ trascurato l’attività professionale, per dedicarmi alla campagna elettorale prima e al Comune poi. Ora, però, ho intenzione di trovare il giusto equilibrio, che mi porti a ricoprire entrambi i ruoli al meglio e con i giusti tempi che le mansioni richiedono». È quasi una promessa, quella che regala la Chiara ora avvocato, che, tuttavia, non fatica a distinguere nettamente i due campi, delineandone precisi confini. «Amo entrambi i ruoli, sia quello dell’avvocato, che quello del consigliere comunale. Per questo farò quanto in mio dovere e potere per arrivare lontano, sui due fronti. Mai dimenticherò, però – aggiunge – che il primo ruolo è la professione per la quale ho tanto studiato, mentre l’altro è un’importante attività di servizio che, finché potrò, svolgerò sempre a vantaggio della mia città e dei suoi cittadini, con passione e disinteresse».
Non c’è, insomma, né tempo, né spazio per le esitazioni. Chiara Colucci non è solo abilitata all’esercizio della professione di avvocato, ma è anche ‘piuttosto determinata’. Questo il senso delle parole di chi, quasi quotidianamente, divide e condivide con lei l’attività amministrativa, Pierluigi Di Stefano, Capogruppo della Commissione Consiliare ‘Pianificazione e Gestione del territorio, Urbanistica, Opere Pubbliche, Viabilità’. «Chiara è vocata all’avvocatura. Ora che è ufficialmente un avvocato, ma allo stesso tempo un consigliere, il mio augurio è che possa trovare la sua vera strada, senza dover rinunciare a nulla. Ha le capacità e le giuste doti per dividersi tra i due compiti». Chiara Colucci è giunta lunedì, in Municipio ad Avezzano, di ritorno dalla Corte d’Appello di L’Aquila. Ha attraversato l’ingresso del palazzo, per la prima volta, da avvocato, ed è stata festeggiata, in Consiglio Comunale, da un coro di auguri per il risultato raggiunto. Un traguardo, il suo, che ha tutto il sapore di un nuovo punto di partenza.