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Il Consiglio di Stato dà ragione ai Comuni sull’acqua

L'ordinanza è stata pubblicata il 17 marzo scorso: il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dai Comuni di Barrea e Villetta Barrea. Sospesa l'esecuzione della delibera dell'Ersi.

Si cambia rotta, per un maggior approfondimento. Il Consiglio di Stato ha emesso l’ordinanza con cui si sospende l’esecutività della delibera dell’Ersi (Ente regionale servizio idrico) che aveva previsto il trasferimento della gestione del servizio idrico all’ambito unico, a partire dal 1 luglio 2022.

E’ stato accolto, quindi, il ricorso presentato dai Comuni di Barrea e Villetta Barrea, contro proprio l’ultima decisione dell’Ente regionale, riformando, in breve, la relativa ordinanza del Tar Abruzzo che, invece, aveva a suo tempo rigettato il ricorso delle amministrazioni comunali. Per il Consiglio di Stato, “la gestione del servizio idrico richiede necessariamente un approfondimento della fase di merito del giudizio”.

Soddisfatte – anche se a metà – le amministrazioni comunali di Barrea e Villetta Barrea. Dicono i sindaci Giuseppina Colantoni e Aldo Di Benedetto: “Questa decisione assume un particolare rilievo perché, intanto, ci consente di conservare la gestione del servizio idrico fino al pronunciamento della fase del merito. Le comunità locali hanno il compito prioritario di preservare e tutelare questa risorsa vitale, attraverso una gestione oculata. Come amministratori sottolineiamo la gravosa responsabilità di cui ci stiamo facendo carico per garantire un servizio efficiente e tariffe adeguate”.

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