Papa, Sospiri: “Testimonianza fisica della lotta contro il male”
“Papa Francesco Bergoglio ha rappresentato la testimonianza fisica della lotta contro il male, contro tutte le guerre, in difesa degli ultimi, ha rappresentato la voce dei bambini, dei fragili, il paladino della giustizia, ma anche l’uomo capace di condividere il disagio di chi nella vita ha sbagliato e sta affrontando il proprio percorso di riabilitazione. A nome mio personale, dell’Ufficio di Presidenza e di tutto il Consiglio regionale, e soprattutto a nome di tutti gli abruzzesi esprimo il dolore per il ritorno alla Casa del Padre del Papa del mondo, Francesco”. Lo scrive il presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, commentando la notizia della scomparsa di Papa Bergoglio. “Abbiamo avuto l’onore e il privilegio di avere Papa Francesco in Abruzzo per ben due volte, l’ultima in occasione dell’apertura della Porta Santa per la Perdonanza Celestiniana – ricordato Sospiri – ed è stata preziosa l’opportunità di conoscere un uomo di fede straordinario, dalla parola sempre ferma e rigorosa, una voce capace di imporsi al mondo, di indurre riflessioni ai grandi del mondo, di far sentire in ogni modo, anche nella malattia, la sua autorevolezza assoluta. E poi, indimenticabile sarà per tutti l’immagine del Papa del Covid che solo, il 27 marzo 2020, nel buio assoluto illuminato solo dalle candele, ha percorso le scale di San Pietro per chiedere l’intercessione miracolosa di Dio per la fine di una tragica pandemia mondiale. Francesco è stato il Papa che ha saputo mantenere unita nel dramma l’intera comunità mondiale e infondere costantemente speranza, prendendo su di sé il dolore del mondo. Ora – conclude il presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo – spetta a noi accompagnare con fede e con la preghiera il suo viaggio verso l’eternità”.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DELL’AQUILA PER LA SCOMPARSA DI PAPA FRANCESCO
L’Aquila, 21 aprile 2025 – “L’Aquila si unisce con commozione e profonda tristezza al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, pastore instancabile e guida illuminata che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa e dell’umanità.
Il suo legame con la nostra città è stato profondo e sincero. Con la visita del 28 agosto 2022 e l’apertura della Porta Santa della Basilica di Collemaggio, ha reso omaggio alla tradizione del Perdono Celestiniano, riconoscendone il valore universale e portando un messaggio di misericordia e speranza agli aquilani e al mondo intero. Un gesto che resterà scolpito nella memoria e nella storia della nostra comunità.
In quell’occasione, Papa Francesco aveva auspicato che “L’Aquila sia davvero capitale di perdono, capitale di pace e di riconciliazione” , riconoscendo il ruolo centrale della nostra città nella promozione dei valori celestiniani.
Lo aveva ribadito di recente, citando la Porta Santa della Basilica di Collemaggio nella bolla di indizione del Giubileo 2025, segno tangibile della sua attenzione e del suo affetto per L’Aquila. E con il primo Premio del Perdono, conferitogli dalla nostra città, abbiamo voluto esprimere la nostra gratitudine per un Papa che ha incarnato, con la sua vita e il suo magistero, i valori più autentici del perdono, dell’umiltà e della vicinanza ai più fragili.
Oggi piangiamo la sua perdita, ma sappiamo che il suo insegnamento continuerà a guidarci. “Jemo ‘nnanzi” – ci direbbe lui – con la forza della fede e della speranza.
A nome dell’intera comunità aquilana, esprimo il più sentito cordoglio e mi unisco alla preghiera della Chiesa universale per un uomo che ha saputo essere guida, conforto e punto di riferimento per tutti noi”.
Queste le parole del sindaco dell’Aquila e presidente Anci Abruzzo, Pierluigi Biondi, alla notizia della scomparsa del Santo Padre.
PAPA FRANCESCO, SIGISMONDI (FDI): “Profonda tristezza per la sua scomparsa, uomo di fede e messaggero di pace”
“Esprimo profonda tristezza per la scomparsa di Papa Francesco, testimone autentico di fede e instancabile portavoce di pace. Con il cuore colmo di misericordia, ha sempre portato la parola di Dio soprattutto tra i più deboli, diventando un punto di riferimento spirituale per milioni di persone nel mondo.
Per noi abruzzesi, resterà indimenticabile il gesto storico compiuto nel 2022, quando, primo Papa, aprì la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila, in occasione della Perdonanza Celestiniana. Momento carico di significato, che ha rafforzato il legame tra la Chiesa universale e le radici spirituali del nostro territorio. A Dio, Papa Francesco!”. Così il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.
PAPA FRANCESCO, TESTA (FDI): “L’ABRUZZO NON LO DIMENTICA, ESEMPIO DI FEDE E UMANITA'”
“Il parlamentare abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco. La sua storica visita a L’Aquila, durante l’apertura della Porta Santa in occasione della Perdonanza Celestiniana, resterà un simbolo del suo forte legame con la nostra terra. Papa Francesco lascia al mondo un’eredità di dialogo, pace e difesa dei diritti umani, portata avanti con coraggio e umiltà. La Chiesa e l’umanità perdono un pastore instancabile e una guida morale di straordinaria forza”.
IL CORDOGLIO DEL PARTITO DEMOCRATICO D’ABRUZZO PER LA MORTE DEL PAPA
La morte di Papa Francesco lascia addolorati e attoniti. Faro di umiltà e instancabile voce di pace,
in un tempo di sofferenza e di guerra.
Capace di mettere al centro della Chiesa i valori dell’uguaglianza e della giustizia sociale, il suo è
stato il pontificato delle periferie e dell’amore per gli ultimi.
Molto al di là della religione e della fede, la morte di Bergoglio lascia tutti più poveri e più soli.
Gli siamo e gli saremo grati per i suoi insegnamenti, il suo messaggio, il suo esempio.
Daniele Marinelli, segretario regionale Pd Abruzzo