INFO MEDIA NEWS
Cronaca NEWS SLIDE TV

Il discorso di fine anno: “2022 denso di eventi politici”

L'ottavo discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Mattarella: "Il 2022 è stato l'anno della folle guerra scatenata dalla Federazione russa".

L’ottavo discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella agli italiani è durato 16 minuti.

“Un anno addietro, rivolgendomi a voi in questa occasione, definivo i sette anni precedenti come impegnativi e complessi.

Lo è stato anche l’anno trascorso, così denso di eventi politici e istituzionali di rilievo”, afferma Mattarella iniziando il suo messaggio di fine anno agli italiani. Le sue parole sono state riportate dall’Ansa.

Siamo in attesa di accogliere il nuovo anno ma anche in queste ore il pensiero non riesce a distogliersi dalla guerra che sta insanguinando il nostro Continente. Il 2022 è stato l’anno della folle guerra scatenata dalla Federazione russa. La risposta dell’Italia, dell’Europa e dell’Occidente è stata un pieno sostegno al Paese aggredito e al popolo ucraino, il quale con coraggio sta difendendo la propria libertà e i propri diritti”, dice Mattarella.

Se questo è stato l’anno della guerra, dobbiamo concentrare gli sforzi affinché il 2023 sia l’anno della fine delle ostilità, del silenzio delle armi, del fermarsi di questa disumana scia di sangue, di morti, di sofferenze”, prosegue il capo dello Stato. “La pace è parte fondativa dell’identità europea e, fin dall’inizio del conflitto, l’Europa cerca spiragli per raggiungerla nella giustizia e nella libertà. Alla pace esorta costantemente Papa Francesco”.

“Si prova profonda tristezza per le tante vite umane perdute e perché, ogni giorno, vengono distrutte case, ospedali, scuole, teatri, trasformando città e paesi in un cumulo di rovine. Vengono bruciate, per armamenti, immani quantità di risorse finanziarie che, se destinate alla fame nel mondo, alla lotta alle malattie o alla povertà, sarebbero di sollievo per l’umanità”, osserva Mattarella.

“Di questi ulteriori gravi danni, la responsabilità ricade interamente su chi ha aggredito e non su chi si difende o su chi lo aiuta a difendersi”, rimarca il presidente.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Bilancio 2020 centro trapianti: 24 di rene a L’Aquila

I medici: “Un grande ringraziamento alle famiglie dei donatori d’organo”.
Redazione IMN

Silvia Romano: la Lega prende le distanze da dichiarazioni Angelosante

Il deputato Luigi D'Eramo: «Simili incauti concetti non dovrebbero mai essere pronunciati da ...
Redazione IMN

VIDEO. A Pescina si parla di fusioni tra Comuni: opportunità e prospettive vissute al microscopio politico

Gioia Chiostri