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Il Giro saluta l’Abruzzo ma si pensa già al 2022

La Corsa Rosa potrebbe tornare in Abruzzo tra due anni

Il Giro d’Italia lascia l’Abruzzo dopo tre giornate all’insegna del grande ciclismo ma anche dei casi di Covid-19 che si sono abbattuti sulla corsa. Domenica l’arrivo in quota a Roccaraso, con la vittoria del portoghese Ruben Guerreiro; ieri è stata la volta del primo successo al Giro del tre volte campione del mondo Peter Sagan, arrivato da solo a braccia alzate sul traguardo di Tortoreto Lido al termine di una tappa spettacolare.

Nel mezzo la giornata di riposo di lunedì contraddistinta dai test molecolari eseguiti a tutta la carovana: 8 persone, tra corridori e staff, sono risultate positive. Hanno salutato il Giro l’olandese Steven Kruijswijk e l’australiano Michael Matthews. Due le squadre che hanno deciso di lasciare la corsa a causa dei contagi: si tratta della Jumbo-Visma e della Mitchelton-Scott. Il secondo giro di tamponi è fissato lunedì prossimo a Udine, nel corso del secondo e ultimo giorno di riposo.

Un successo di pubblico che ha convinto gli amministratori locali a puntare ancora sul Giro d’Italia per la promozione turistica del territorio: “Il Giro d’ Italia sulla Via Verde, attraverso una prova di cronosquadre, è un’ipotesi percorribile già avanzata agli organizzatori e al fiduciario RCS abruzzese Maurizio Formichetti”, ha detto il presidente della provincia di Chieti, Mario Pupillo, prima della partenza da Lanciano.

“La ciclopedonale – continua – sarà pronta a primavera, ma per il Giro 2021 non ci sarebbe spazio perché è stato già in gran parte disegnato e non attraverserà il versante Adriatico. Una tappa per il 2022 è, invece, idea fattibile, ci stanno lavorando, per ospitare una tappa di prove di cronosquadre dove si parte a scaglioni; la Via verde è stretta per ospitare le auto ammiraglia”.

Il Girov d’Italia ripartirà questa mattina da Porto Sant’Elpidio (nelle Marche) alla volta di Rimini. Tappa in favore delle ruote veloci. Per gli sprinter si tratta di una delle ultime occasioni prima della durissima seconda parte di Giro sulle Alpi, dove si deciderà la Maglia Rosa finale. Resta leader il giovane portoghese Joao Almeida. Ma i favori vertono tutti sul nostro Vincenzo Nibali.

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Redazione IMN