Il brusco abbassamento della colonnina di mercurio con il fenomeno gelicidio colpisce verdure e piante coltivate che sono particolarmente sensibili non essendo ancora entrate nella fase di riposo vegetativo, dopo un lungo periodo di clima insolitamente mite.
E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento all’ondata di maltempo segnata da temperature in picchiata con gelate e neve anche a bassa quota che segna l’inizio dell’inverno meteorologico.
“Nelle campagne – sottolinea la Coldiretti – le temperature sotto lo zero per lungo tempo danneggiano le coltivazioni invernali come spinaci, bietole, scarole, cavoli, verze, cicorie e broccoli ma lo sbalzo termico improvviso ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra. Le colture – conclude la Coldiretti – sono infatti impreparate di fronte al drastico ed improvviso abbassamento di temperatura con il cosiddetto gelicidio provocato dalle gocce di pioggia che si congelano rapidamente a contatto con gli alberi e il suolo provocando danni irrecuperabili”.