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Il Papa: “Per Pasqua una tregua in Ucraina”

L'appello lanciato da Papa Francesco all'Angelus in Piazza San Pietro questa domenica. "Cristo è ancora una volta inchiodato alla Croce nelle madri che piangono la morte ingiusta dei mariti e dei figli".

“Quando si usa violenza non si sa più nulla su Dio, che è Padre, e nemmeno sugli altri, che sono fratelli. Si dimentica perché si sta al mondo e si arriva a compiere crudeltà assurde”. Lo ha detto Papa Francesco, nella giornata di celebrazione della Domenica delle Palme.

Sì, Cristo è ancora una volta inchiodato alla croce nelle madri che piangono la morte ingiusta dei mariti e dei figli. È crocifisso nei profughi che fuggono dalle bombe con i bambini in braccio. È crocifisso negli anziani lasciati soli a morire, nei giovani privati di futuro, nei soldati mandati a uccidere i loro fratelli. Cristo è crocifisso lì, oggi”, ha aggiunto il Santo Padre nell’omelia della messa in Piazza San Pietro.

Le sue preghiere sono state riportate anche dall’Ansa. Ha ieri rievocato la frase di Gesù sulla croce: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”, a proposito di “quella ignoranza nel cuore che abbiamo tutti noi peccatori”. “Con Dio si può sempre tornare a vivere – ha quindi concluso il Pontefice -. Coraggio, camminiamo verso la Pasqua con il suo perdono. Perché Cristo continuamente intercede presso il Padre per noi e, guardando il nostro mondo violento e ferito, Gesù non si stanca di ripetere, e noi lo facciamo adesso col nostro cuore, in silenzio, ripetendo con Gesù: ‘Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno'”.

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