“Il presidio di Tagliacozzo non è un ex ospedale. Ed infatti, sebbene riduzioni è spoliazioni dal 2013 in poi siano state decise ed attuate dalle varie giunte regionali che si sono succedute, Tagliacozzo conservato reparti servizi di primo livello, come la riabilitazione cardiologica, quella geriatrica e quella ortopedica e il PPI e dispone di posti letto e camere di degenza”.
È la “ferma risposta” e “doverosa precisazione” che arriva dal Comitato di difesa dell’ospedale di Tagliacozzo, presieduto da Rita Tabacco, all’articolo pubblicato da Info Media News il 16 aprile scorso nel quale si chiede “Marsica, ieri 63 contagi: perché non usare Tagliacozzo?”.
“Lo scrivente Comitato, anche con toni a volte accalorati ed a volte commossi forti, ha chiesto il potenziamento h24 del punto di primo intervento , con presenza medica h24 ed altri miglioramenti dei servizi – prosegue la nota – Tuttavia il presidio funziona ed è una garanzia di assistenza sanitaria per la popolosa cittadinanza dei vari comuni della Marsica occidentale, alcuni dei quali non ben collegati, soprattutto per tutto il periodo estivo nel quale i nostri centri registrano un consistente flusso turistico”.
“Per l’emergenza Covid una zona del presidio ospedaliero è stata destinata allo scopo, con nostre esplicite riserve contrarietà per la mancanza di isolamento, per la carenza di personale, per la inadeguatezza dell’impianto fognario. Tutto ciò frena ed impedisce oggettivamente la spinta all’ampliamento di reparti covid nel presidio ospedaliero”, aggiungono dal Comitato.
“Questo è il quadro per cui appare davvero improvvisata e non condivisibile la proposta di Info Media News che si respinge fermamente, come si respinge il falso appellativo di ex ospedale di Tagliacozzo”, conclude la nota.