Continuano gli appuntamenti con la lettura nel giardino di palazzo di città. Venerdì 30 luglio, alle 18, Emanuele Fiano, già deputato Pd, presenterà il suo libro “Il profumo di mio padre”. I lavori saranno coordinati da Giuseppe Di Pangrazio, presidente emerito del consiglio regionale, con i saluti del vice sindaco Domenico Di Berardino. Interverranno Carlo Fonzi, presidente istituto abruzzese storia della resistenza e lo storico Enzo Fimani.
“Mio padre è stato per quasi novant’anni un coltivatore della memoria”, ha ricordato in un’intervista Fiano, “ma la vita ha voluto che la prima facoltà che ha perso sia stata proprio la memoria. E la pandemia ha contribuito a tenerci divisi e interrompere quel flusso della memoria”. L’opera dedicata al padre Nedo Fiano, recentemente scomparso, racchiude la complessa ‘eredità di un figlio della Shoah’ per mantenere viva la testimonianza di una delle pagine più crude e tragiche della storia dell’umanità.
“Nedo, con le sue ferite inguaribili e comuni a tutti noi sopravvissuti”, recita un passaggio della prefazione del libro, scritta dalla senatrice Liliana Segre, alla quale l’amministrazione Di Pangrazio ha dedicato la cittadinanza onoraria, “è stato, nonostante tutto, l’incarnazione stessa dell’ottimismo della volontà, del volercela fare a dispetto di ogni tragedia e avversità”.