“Inizia oggi un altro anno scolastico e l’augurio che mi sento di rivolgere a tutti, studenti, insegnanti, operatori scolastici e famiglie, è principalmente che questo possa svolgersi nel massimo della serenità e della normalità con rinnovata speranza e fiducia”. Si legge nella nota del sindaco di Celano, Settimio Santilli.
“2 anni di DAD hanno segnato abbastanza i nostri studenti e non solo, a volte penso irreversibilmente per la loro istruzione, tanto da sentirsi in debito con i giovani, con il limite imposto alla loro socializzazione, alla loro crescita culturale, alla loro curiosità, al loro insegnamento, alla loro guida coerente. E questo debito può e deve essere estinto solo facendo il massimo per garantire una istruzione giusta ed adeguata per tutti. E dunque l’impegno dell’Amministrazione Comunale non potrà che concentrarsi a sviluppare e intensificare il rapporto di dialogo, sostegno e collaborazione con l’Istituzione Scolastica; un impegno portato tenacemente avanti in questi anni di lavoro comune in cui l’edilizia scolastica è stata sempre al centro del nostro programma amministrativo, con l’obiettivo di fornire alle nuove generazioni e al corpo docente strutture sicure, innovative e all’avanguardia. Vivere una scuola come la G. d’Annunzio, annoverata tra le 10 più belle e sicure d’Italia, è sicuramente motivo d’orgoglio, farne un’altra ancora migliore come la Beato Tommaso da Celano, deve essere una ambizione di tutti. Don Lorenzo Milani in una celebre frase: “…Chi non farà scuola animato da un grande amore, non faccia scuola…” rivolta agli insegnanti, li invitava ad avere amore, passione e dedizione nello svolgimento della loro delicata, ma nello stesso tempo essenziale e fondamentale funzione di educatori. Ebbene, un sentito pensiero augurale va in maniera forte al corpo docente di tutte le scuole di Celano.
Il Vostro impegno professionale, la Vostra dedizione, la Vostra passione per l’insegnamento è determinante oggi più che mai nella formazione e nella crescita dei nostri giovani. Solo attraverso lo studio, infatti, potranno aprirsi per loro le porte del futuro, la realizzazione personale ed il raggiungimento delle proprie aspettative di lavoro. Le ambizioni di un giovane fondate su valide fondamenta culturali non devono essere mai tarpate. Un augurio speciale intendo rivolgerlo a voi studenti di ogni ordine e grado, chiamati ad assolvere un dovere fondamentale per la vostra crescita e formazione. Avere rispetto per i vostri insegnanti e le strutture che vivete rappresenta la base del vostro bagaglio culturale e formativo. Studiare, servirà a regalarvi una straordinaria sensazione di libertà aprendovi le porte dell’avvenire per far sì che ciò che di meglio desideriate possa tramutarsi in realtà. Affinché questo avvenga, occorrono sacrificio quotidiano, studio, ricerca, impegno, curiosità e approfondimento: la costante dedizione, lo studio inteso come principio guida, non solo dietro i banchi di scuola, ma nella vita. E’ innegabile, che i risultati migliori si raggiungano proprio al termine di un maggiore e costante impegno individuale. L’unico consiglio che mi permetto di darvi, è di non farvi sopraffare dal qualunquismo e dal “sentito dire” che vi renderebbero schiavi del pensiero altrui, ma di lasciarvi permeare dalla vostra cultura del sapere che deve privilegiare la conoscenza e la presa di consapevolezza prima dell’azione. Un messaggio di buon anno scolastico, infine, lo rivolgo alle famiglie che rappresentano il primo vero ed insostituibile insieme di valori educativi per la sana e corretta crescita dei propri figli. Ai genitori un cordiale pensiero, affinché continuino a collaborare attivamente con la scuola, riconoscendola quale imprescindibile luogo di formazione civile e culturale per i loro figli. Buon anno scolastico a tutti”.