Nell’ultimo giorno di scuola, un’atmosfera di grande emozione ha avvolto il Liceo Artistico Bellisario durante la manifestazione dedicata a Pina Pilla, l’insegnante prematuramente scomparsa due mesi fa. Riservato a lei, un posto in prima fila, con fiori e immagini d’arte. E fiori e colori sono stati il tema dell’intera kermesse svoltasi nella grande palestra liceale, dove la premiazione dei vincitori nelle competizioni sportive del Liceo si è alternata a performance di danza moderna e ginnastica artistica di alcuni alunni e alunne. Tutto organizzato e coordinato in modo impeccabile da Valentina Polce, docente di scienze motorie.
Grande successo anche per le rappresentazioni teatrali tenutesi l’8 e il 9 giugno nel Liceo Classico Torlonia, frutto del lungo lavoro che dallo scorso mese di dicembre ha impegnato i numerosi studenti dei laboratori di teatro gestiti dal “Teatro Lanciavicchio” e dal “Teatro dei Colori”. Prima ad andare in scena giovedì scorso, nell’ampio cortile interno della scuola, è stata la commedia “Gli uccelli” di Aristofane, diretta dal Teatro Lanciavicchio e già ospitata in anteprima il 30 maggio nella VI edizione della rassegna dei Laboratori di Teatro Antico di Albano Laziale.
Lo spettacolo rappresentato venerdì nella palestra scolastica del Torlonia è stato invece dedicato alla figura di Orlando, una di quelle che hanno attraversato secoli di storia narrativa e immaginario dell’Occidente europeo, riletta a partire dall’opera di Tasso fino alla versione contemporanea di Virginia Wolf. Questa pièce teatrale è stata ideata e allestita con la regia del Teatro dei Colori, compagnia con cui i talentuosi liceali hanno anche svolto un ottimo lavoro di scrittura creativa.
Domenica mattina è arrivato un meritato premio a Dana Cicerone, della classe IIIA del liceo Bellisario, che ha guadagnato il secondo posto nella I edizione del Premio “Street Art”, organizzato dal Comune di Prezza (AQ) e dedicato a Ugo Malmozzetto, il potente guerriero che nell’XI secolo partecipò alla conquista normanna di buona parte d’Abruzzo. Guidata da Giorgia Evangelista, docente di figurazione pittorica, l’alunna ha realizzato il bozzetto sulla cattura di Malmozzetto, una cattura che il racconto del Chronicon Casauriense collega alla trappola d’amore ordita contro di lui proprio nel castello di Prezza dagli antichi signori del luogo.
Il prossimo sabato 17 giugno è invece finalmente prevista l’inaugurazione nei giardini del Castello Orsini di Avezzano del monumento dedicato all’eccidio di Capistrello: la “rosa del partigiano”, una complessa scultura in metallo che gli studenti del Liceo Artistico, supervisionati da Stefania Ferella, docente di design dei metalli, hanno creato con una densa trama di simboli per commemorare il brutale assassinio di 33 uomini freddati dai fucili nazisti il 4 giugno del 1944.
Tra le molte opere di rilievo prodotte quest’anno dei giovani artisti del Bellisario ce n’è un’altra che attende di essere premiata, o almeno così si spera, in uno dei concorsi più ambiti dai Licei Artistici nazionali com’è quello del New Design, bandito dal MIUR e ospitato in fase finale nella Biennale di Architettura a Venezia. L’opera in questione, unica in Abruzzo a essere stata selezionata, è “Guardo il mondo da un oblò”, progettata dalla classe IIIC con la guida delle insegnanti Emanuela Di Sanza (design moda) e Sandra Di Salvatore (disc. geometriche). Integrando l’idea tematica con una metodologia digitale, gli studenti hanno ideato e pianificato gli spazi di un’unità abitativa 3D: una comoda e incantevole abitazione completamente accessoriata in soli 50 mq, pensata per una coppia di giovani professionisti e inserita in un parco condominiale.
Se è vero, parafrasando Piero Muscari (Eccellenze Italiane), che la chiave del successo non sta soltanto nell’eccellere ma anche nel sapersi raccontare, questo scorcio sulle attività scolastiche finali vuole riassumere il fermento delle due anime dell’Istituto Torlonia-Bellisario, una scuola che include la differenza e sa fare la differenza.