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Il vaccino va dagli over 80 di Pescasseroli

Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla Montagna. Grazie ad un prezioso team di volontari, timoneggiato dalla referente del progetto Covid Noris Todisco, di Pescina, formato da 3 infermieri, 1 OSS e 1 amministrativo saranno domani vaccinati anche tutti gli anziani ultra ottantenni dei borghi montani più difficili da raggiungere.

Ci sono posti dai quali non è facile spostarsi, per via di una orografia suggestiva ma “prepotente”.

Tra i borghi montani, bellissimi, della Marsica, ve ne sono alcuni che domani, grazie ad infaticabili volontari del punto vaccinale di Pescina, verranno raggiunti dalla macchina del vaccino anti-Covid. Partiranno in 5 (3 infermiere, 1 OSS e un amministrativo) dalla città pescinese per raggiungere luoghi come Pescasseroli e Opi. Lo scopo è quello di andare a vaccinare gli ultra ottantenni che dimorano lì e che hanno delle difficoltà a spostarsi. Una mission vaccinale che durerà per tutto il giorno, fino a quando i sanitari non avranno vaccinato tutti gli anziani della zona di montagna.

Un team del vaccino in viaggio, che nella sede del Distretto sanitario di Pescasseroli, domani mattina, con partenza alle ore 9 e 30, punterà a vaccinare tutta la popolazione più anziana, proseguendo con le vaccinazioni ad oltranza.

Un tour de force in piena regola che vedrà protagonisti gli over 80 anche di Villetta Barrea, Opi e Bisegna. Tutti chiamati a raccolta. Questo è stato possibile grazie alla profonda sinergia e stretta collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Pescasseroli, con il dottor Giuda che ha guidato le operazioni e la Asl 1. Il farmaco utilizzato sarà il Pfizer, di fatti un farmacista addetto lo preparerà in loco, così come vuole la prassi in questi casi. Un lavoro infaticabile grazie alla disponibilità del dottor Pompei, direttore del Dipartimento di prevenzione, alla Dottoressa Annamaria Franchi, alla dottoressa Stefania Viscogliosi, Referente per l’U.O.S.D. CURE PRIMARIE, alla dottoressa Rossella De Santis, riferimento per l’U.O.S.D. Psicologia Adolescenziale (SIPSIA) e il Distretto Sanitario 2 Area Marsica.

Anche in questo caso, indispensabile l’apporto delle associazioni, come Protezione Civile e Croce Rossa Italiana, per la perfetta riuscita del progetto vaccini anti-Covid nei borghi montani.

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