E’ Ilaria Leonardis a rappresentare l’Abruzzo nella lista “Pace Terra Dignità”. La commercialista aquilana è candidata nella circoscrizione sud nella lista guidata dal giornalista Michele Santoro, che proprio nella giornata di ieri ha completato l’iter per la raccolta delle firme necessarie a presentare il simbolo di “Pace Terra Dignità” alle europee dell’8 e 9 giugno 2024.
Professionista, nata all’Aquila e conosciuta in tutto il territorio abruzzese, Ilaria Leonardis è impegnata da anni anche nel sociale e nel mondo dell’associazionismo. La candidatura è arrivata proprio su richiesta di Michele Santoro, vista la sua esperienza con il mondo dei bambini.
“La mia candidatura nasce proprio per dare un contributo alla tutela dei bambini e dei più giovani che, soprattutto nei territori di guerra non sono tutelati”, spiega Ilaria Leonardis, “Per anni ho trascorso il mio tempo tra studi classici, economici e la dura realtà dei diritti violati dei più deboli. Quello che sta accadendo in questo periodo storico è inaccettabile e come candidata per la lista “Pace Terra Dignità” invito tutte le donne che si stanno impegnando per queste elezioni europee affinché si adoperino per mettere in atto tutte le iniziative necessarie per porre fine ai conflitti in corso da una parte in Ucraina, e dall’altra in Palestina. È finito il tempo delle parole. Occorre che gli organi internazionali preposti si occupino di favorire un incontro con Putin e con Netanyahu per chiudere queste orribili guerre e riportare la speranza e il futuro nei giovani e nei bambini di tutto il mondo. Credo che la maggior presenza nella politica da parte delle donne, impone alle stesse una sensibilità più spiccata nei confronti di queste problematiche, al di là del colore politico che rappresentano. Una volta portato a termine questo compito potremo, allora, interessarci dei seri problemi della sanità, dei salari minimi e del soffocante debito pubblico che non permette alle famiglie e ai pensionati di arrivare alla fine del mese. Attraverso la pace ridaremo dignità a tutti i popoli, per prenderci cura di una Terra sempre più malata”.
Comunicato stampa