Da un po’ di tempo, Augusto Di Bastiano è considerato una specie di don Chisciotte cittadino. Dalla nascita del suo Centro Giuridico del Cittadino, l’ex consigliere comunale di Avezzano ha deciso di dedicare il proprio tempo nello scovare le criticità che riguardano il capoluogo della Marsica. Dopo i dissesti stradali, l’illuminazione pubblica insufficiente e lo stoccaggio dei rifiuti che a suo dire non sarebbero eseguiti come si dovrebbe, recentemente ha posto sotto la lente di ingrandimento i numerosi pali di cemento che anni addietro venivano utilizzati dall’Enel e dal comune per il trasporto delle linee elettriche. Ce ne sono tanti sparpagliati per Avezzano e alcuni oltre che brutti, costituiscono anche un pericolo, se non altro perché fatiscenti e senza più manutenzione ormai da tantissimi mesi (o anni). Al centro di Avezzano, Di Bastiano ne cita uno in via Marruvio, due nei pressi del monumento ai caduti di piazza Torlonia, e anc ora in via Albense, via Montello e via Valeri. Ma di veramente brutti alla vista, vi sono ben tre esemplari in cemento all’interno dell’area dei cunicoli di Claudio che a breve sarà di pertinenza della Soprintendenza. Il numero più cospicuo, comunque, è posizionato nella cinta esterna di Avezzano, in quella periferia troppo spesso abbandonata a se stessa.
Le segnalazioni del Centro Giuridico per il Cittadino
L’attenzione di Augusto Di Bastiano sulle criticità cittadine