INFO MEDIA NEWS
Cronaca NEWS SLIDE TV

Impatto contro il parapetto, scatta la messa in sicurezza

Messa in sicurezza e ripristino del traffico veicolare per l'area di via XX settembre e Borgo Rivera. Il sindaco: "Raccomando agli automobilisti il rispetto del limite di velocità fissato a 30 chilometro orari”.

É stato messo in sicurezza, dagli operai del settore Opere Pubbliche del Comune dell’Aquila e dagli agenti della Polizia Municipale, il tratto stradale di via XX settembre, a ridosso della curva all’altezza del convento di Santa Chiara, unitamente all’area su via Borgo Rivera interessata dal crollo del parapetto a causa di un incidente stradale avvenuto nella notte.

Gli agenti municipali hanno ripristinato il traffico lungo le due arterie veicolari, via XX settembre e via Borgo Rivera, con restringimento della carreggiata e il limite di 30 chilometri orari nei tratti interessati. In seguito alla rimozione dell’autovettura incidentata a cura del Comando Provinciale dei Carabinieri, gli operai comunali hanno ripristinato l’impianto di illuminazione, che era stato danneggiato dall’urto, e sgomberato l’area dai detriti.

“Ringrazio il personale del settore Opere Pubbliche del Comune dell’Aquila e gli agenti della Polizia Municipale per l’immediatezza con la quale hanno provveduto a mettere in sicurezza tutta l’area interessata dall’incidente veicolare che ha provocato il crollo di una parte del parapetto della curva di via XX settembre a ridosso della chiesa di Santa Chiara. Raccomando agli automobilisti il rispetto del limite di velocità fissato a 30 chilometro orari nei tratti stradali interessati” ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Covid-19: Di Pangrazio scrive a Marsilio

L'ex sindaco: “Tamponi al CRUA sul modello coreano”
Redazione IMN

Coronavirus, si ferma anche la Serie D: rinviata Cattolica-Vastogirardi

Domenica 8 marzo stop per i gironi B, C e D oltre che delle gare Vado-Seravezza del girone A e San ...
Redazione IMN

Maglie contraffatte della Juventus e di CR7, sequestro operato dalla GdF Abruzzo

Gioia Chiostri