Il ministro della Salute Speranza ha apposto la firma sull’ordinanza che ha rigettato l’Abruzzo in fascia arancione. Rt di 1,22, ad un passo dalla soglia che sancisce l’ingresso in zona rossa.
Ma il ritorno in arancio dell’Abruzzo fa precipitare nello sconforto i gestori degli impianti sciistici che, dopo due settimane all’insegna dell’area gialla, erano pronti a ripartire da lunedì 15 febbraio. Un’attesa spezzata dal progressivo aumento dei contagi e dalle decisioni del governo.
In zona arancione è infatti proibito ogni spostamento al di fuori del comune di appartenenza, fatta eccezione per casi di lavoro, salute o comprovate esigenze.