Arriveranno in 2 mila, sabato 20 ottobre alle 16 e 30 al Palasport Giovanni Paolo II di Pescara, dalle diocesi d’Abruzzo e Molise, per vivere da protagonisti “stradafACendo: 150 anni in corso d’opera”: la festa regionale per i 150 anni dell’associazione ecclesiale di laici più longeva d’Italia, fondata tra il 1867 e il 1868 dai giovani Mario Fani e Giovanni Acquaderni, che ha scelto di vivere il proprio cammino di fede in forma comunitaria e la propria missionarietà al servizio delle Chiese locali, in collaborazione con i vescovi ed i parroci. A partecipare saranno soci e simpatizzanti di tutte le età, ragazzi, giovani e adulti, che ripercorreranno la storia dell’associazione per ripartire con una nuova consapevolezza, verso l’obiettivo di realizzare quella Chiesa in uscita voluta da Papa Francesco, sempre più aperta alle necessità del territorio e di chi lo abita. In base al programma, dopo la festosa accoglienza animata dalla band musicale proveniente dalla Diocesi di Chieti Vasto, alle 17 sarà l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti a presiedere la preghiera introduttiva, concelebrata con gli altri vescovi della Conferenza episcopale abruzzese e molisana. Successivamente, dopo il saluto del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, ogni diocesi sarà protagonista attraverso la presentazione della biografia dei personaggi che hanno fatto la storia dell’Azione cattolica nei rispettivi territori. Nel frattempo, sullo sfondo, verranno proiettati i documenti storici e le fotografie degli eventi, piccoli e grandi, rimasti nella memoria dei soci.
Non mancheranno due illustri testimonial, in rappresentanza dell’Abruzzo e del Molise, alla cui crescita ha contribuito il cammino in Azione cattolica: l’arbitro di Serie A Aleandro Di Paolo di Avezzano e l’attaccante della Spal, originario di Roccavivara (Campobasso) Mirco Antenucci. Ma il momento culminante verrà dedicato ai giovani, che lanceranno un manifesto contro lo spopolamento e la fuga dei cervelli: «In questo tempo importante per tutta la Chiesa – spiega Enrico Michetti, delegato regionale dell’Azione cattolica Abruzzo-Molise – che, sotto l’impulso di Papa Francesco, sta vivendo il Sinodo dei giovani, presentare un manifesto dei giovani dell’Azione Cattolica dell’Abruzzo-Molise, vuol dire raccontare l’amore delle nuove generazioni per la nostra terra, ascoltarne le difficoltà, ma soprattutto sostenerne i propositi e i progetti. Stimolare i giovani a trovare strade per restare in Abruzzo e in Molise, piuttosto che trasferirsi per studiare e lavorare fuori, significa scommettere sul futuro delle nostre regioni». In tutto questo, i ragazzi interagiranno attraverso il gioco e i social, tramite i quali potranno rivolgere le domande ai nostri ospiti, tra cui spicca la Presidenza nazionale dell’Azione cattolica italiana. Dunque, fino alle 19.30, i 2 mila partecipanti vivranno un pomeriggio all’insegna della memoria e della riflessione, ma anche della musica e del divertimento.
«La festa regionale che vivremo a Pescara – conclude Michetti – ci dice che è possibile che ragazzi, giovani e adulti vivano un’esperienza di Chiesa accogliente, di fraternità vissuta nel quotidiano, di relazioni profonde. È questo stile che rende viva ed attraente, ancora oggi dopo 150 anni, la proposta dell’Azione cattolica». Accompagneranno l’evento le note musicali del cantautore di origine tarantina, ma abruzzese di adozione, Francesco Sportelli, autore dell’Inno ufficiale dei 150 anni dell’Azione cattolica italiana dal titolo “Futuro presente”».ù
Fonte: UFFICIO COMUNICAZIONI SOCIALI, Diocesi di Avezzano
Foto di: La Porzione