Tombe risalenti all’inizio del secolo scorso, molte delle quali appartenenti alle famiglie avezzanesi che hanno caratterizzato la vita politica e sociale del capoluogo della Marsica, ma lo stato di abbandono è pressoché totale.
L’erba che fino a una decina di giorni or sono aveva raggiunto altezze tali da ricoprire quasi tutto, effettivamente è stata tagliata, ma non è stata rastrellata come la logica avrebbe suggerito e adesso basterebbe un vetro abbandonato per terra a fare da lente, per innescare un incendio che finirebbe di peggiorare le cose.
Ma più di tutto preoccupa un cipresso tagliato e coricato sul tetto in eternit del vivaio adiacente, lasciato li senza che nessuno se ne preoccupi.
Ed è un peccato, perché in quell’area nata a inizio del secolo scorso, ci sono tombe importanti anche dal punto di vista architettonico, tombe che hanno accolto i resti dei personaggi più in vista della vita cittadina di allora.
In abbandono il cimitero vecchio di Avezzano
Tombe lasciate all’incuria, e un cipresso abbattuto su un tetto in eternit