Sono 400.952, in Abruzzo, gli elettori chiamati al voto in occasione delle amministrative di oggi e domani.
Le elezioni riguarderanno 98 comuni, meno di un terzo del totale della regione, per complessive 537 sezioni.
Solo tre i Comuni con numero di abitanti superiori a 15 mila: Pescara, Montesilvano (Pescara) e Giulianova (Teramo).
Il Comune più piccolo al voto è Montebello sul Sangro, nel Chietino, dove sono chiamati alle urne 127 elettori. Si vota sabato dalle 15 alle 23 e domenica dalle 7 alle 23.
La partita più importante è quella giocata a Pescara (103.216 elettori).
Quattro i candidati a sindaco nel capoluogo adriatico: il sindaco uscente, Carlo Masci, per il centrodestra; Carlo Costantini per il centrosinistra; il civico Domenico Pettinari; Gianluca Fusilli per Stati Uniti d’Europa.
Altra partita importante a Montesilvano (44.484 elettori), dove si sfidano il sindaco uscente, Ottavio De Martinis, centrodestra, e Fabrizio D’Addazio per il centrosinistra. In questo caso, l’attuale primo cittadino è dato per favorito.
Quattro i candidati a sindaco a Giulianova (21.699 elettori): il sindaco uscente Jwan Costantini (centrodestra), Alberta Ortolani (centrosinistra) e i civici Romolo Lanciotti e Daniele Di Massimantonio (quest’ultimo è espressione della sinistra).
Dei 98 comuni al voto, 50 sono in provincia di Chieti (97.351 elettori), 23 in provincia di Teramo (101.735 elettori), 17 in provincia di Pescara (184.267 elettori) e otto in provincia dell’Aquila (17.599 elettori), di cui tre nella Marsica: Civitella Roveto, Trasacco e Capistrello.
Oltre ai tre più grandi, tra gli altri comuni al voto spiccano nel Pescarese Città Sant’Angelo (12.523 elettori), nel Teramano Pineto (13.295 elettori) e Atri (9.952 elettori), nel Chietino Fossacesia (6.473) e nell’Aquilano Trasacco (4.367 elettori).