La popolazione abruzzese al 31 dicembre 2022 è composta da 1.269.860 persone con un calo tendenziale del 4,8 per mille (Italia: -3,0%).
Lo si apprende dall’analisi ‘Economia e Società – Edizione 2023‘ presentata stamani dal Centro Studi dell’Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia.
Negativa – scrive l’Ansa – la dinamica naturale (-6,9%; Italia: -5,4%), positiva quella migratoria (+2,1%; Italia: +2,4%) grazie al solo apporto della componente estera (+3,6%).
Per istruzione, competenza nonché occupazione e migrazione giovanili l’Abruzzo si colloca in posizione intermedia tra Centro-Nord e Mezzogiorno e figura tra le prime regioni meridionali ma mostra al contempo una minore velocità di sviluppo.
Tale ritardo, secondo il documento, accresce la poca vivibilità della regione e alimenta il decremento demografico che, indebolendo la grande risorsa rappresentata dalla platea dei giovani, rappresenta il vero pericolo per il futuro.