Da oggi l’Abruzzo torna in zona gialla. Superati già da giorni tutti i parametri limite: il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva, del 15% a fronte di una soglia del 10%, e quello per le aree non critiche, balzato al 21% su una soglia da zona gialla del 15%.
Lo screening sulla popolazione scolastica del fine settimana ha rilevato 2356 positivi su più di 93mila tamponi eseguiti, per un tasso di positività pari al 2,5%.
Nella Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila sono 419 i positivi su oltre 21 mila test. Adesione pari al 70% della popolazione target. Percentuale di positivi più alta, ma adesione più bassa, nelle province di Chieti, 2,8%, Teramo, 2,7%, e Pescara, 2,3%.
Non si ferma l’aumento dei contagi, che negli ultimi sette giorni ha registrato un aumento del 90,7%. Incidenza ogni centomila abitanti pari a 2242. Incremento dei ricoveri in intensiva del 23% nell’ultima settimana.
Oltre all’Abruzzo, passano in giallo anche Emilia Romagna, Toscana e Valle d’Aosta per un totale di 15 regioni. Da oggi scatta inoltre l’obbligo di Super green per accedere ai mezzi di trasporto, a bar e ristoranti anche all’aperto, alberghi, feste, sagre e fiere; centri congressi; piscine, sport di squadra e centri benessere, culturali e sociali.
Via anche alla somministrazione della terza dose di vaccino con un intervallo ridotto a 4 mesi dalla seconda dose.
Riaprono le scuole dopo le festività natalizie. Con un positivo in classe didattica sospesa per 10 giorni e quarantena per gli alunni nelle scuole dell’infanzia, lezioni in presenza per primarie, medie e superiori. Con due positivi scatta la dad per le primarie, misura prevista anche per medie e superiori con tre alunni positivi. Per media e superiori, inoltre, la dad scatta soltanto per i non vaccinati con due positivi in classe. In presenza solo gli alunni vaccinati o guariti dal Covid da più di 4 mesi.