Il saluto istituzionale d’apertura è stato affidato al sindaco della città Vincenzo Giovagnorio che ha sottolineato l’intenso lavoro svolto dall’Amministrazione comunale e dal Direttore artistico per l’allestimento del prestigioso evento. L’importanza assunta in questi ultimi anni dal Festival di Tagliacozzo è confermata, non solo dal supporto istituzionale del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo e del Comune stesso, ma anche dalla partecipazione di sponsor privati tra i quali spicca l’istituzione della Banca del Fucino, che quest’anno celebra i 100 anni dalla fondazione.
A tal proposito, un particolare ringraziamento è stato espresso dal Sindaco al Dottor Francesco Maiolini, Amministratore delegato del prestigioso Istituto, per la generosa sponsorizzazione concessa. In tal modo si conferma e si accresce la sensibilità e l’attenzione che la Banca, nata dopo il prosciugamento del lago di Avezzano, ha nei confronti della promozione e divulgazione della cultura nel nostro Paese.
L’assessore alla cultura Chiara Nanni ha sottolineato come il Festival sia cresciuto esponenzialmente sia da un punto di vista del prestigio degli eventi, sia dal punto di vista della partecipazione del pubblico e ha rimarcato come il cartellone degli eventi, redatto d’intesa con il direttore artistico Jacopo Sipari, è testimonianza della validità di un grande impegno e dell’armonia nella collaborazione che contempera la qualità delle manifestazioni e l’ottimizzazione delle risorse messe a disposizione dagli enti pubblici e privati.
Anche quest’anno il Festival si dimostra un importante mezzo, non soltanto di promozione culturale, ma anche di promozione turistica ed economica per la città di Tagliacozzo e per il comprensorio della Marsica.
Il maestro Jacopo Sipari, al settimo anno di direzione artistica, ha sottolineato come non sia facile offrire qualcosa di nuovo e di sorprendente di edizione in edizione per far si che il pubblico possa godere di eventi che suscitino serenità e felicità.
Ha inoltre sottolineato il dato dell’internazionalità della manifestazione e come la rivalutazione del territorio e la riscoperta dei luoghi della Città passino anche attraverso gli spettacoli del Festival.
Tra gli eventi in programma si sottolinea la presenza di grandi artisti quali: Roberto Vecchioni, Loredana Berté, Massimo Ranieri, Rocco Papaleo, Noa, Danilo Rea, Raphael Gualazzi e la grande chiusura con il concerto di Antonello Venditti e Francesco de Gregori. Poi ancora concerti di musica classica nelle splendide cornici del chiostro di San Francesco e della faggeta di Marzia e i salotti letterari nelle sale e nei cortili del Palazzo ducale Orsini Colonna.
Infine è stata fatta una particolare menzione anche alla decima edizione di “Contemporanea”, rassegna delle arti figurative organizzata dall’artista Emanuele Moretti. Anche quest’altro importante evento, che compendia e completa la multidisciplinarietà del Festival, propone due mostre in collaborazione con la rivista Exibart: “Contemporanea – niente di antico sotto il sole”, curata da Vasco Forconi di “Contemporary Cluster” e “Contemporanea Prize” curata da Arianna Sera di “Spazio Hangar”.
Tra gli intervenuti il Presidente dell’Istituzione sinfonica abruzzese Bruno Carioti e il maestro Donata d’Annunzio Lombardi, nonché la presenza dell’Ambasciatore di Bulgaria presso il Quirinale, per via delle collaborazioni artistiche con il suo Paese, e la presenza della dott.ssa Daniela Traldi, Presidente della fondazione dell’Opera di Roma.