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“In zona bianca, protocolli da zona gialla”

La road map del Governo mette in stand by le discoteche. Le richieste delle Regioni: sì attenzione, ma alla fine di giugno quasi tutto aperto.

Oramai è certo, tra poco tutta Italia sarà in zona bianca, in vista del periodo vacanziero. Siamo ancora in emergenza, però, quindi è bene tenere alta la guardia e l’attenzione, così come richiesto anche dai Governatori.

Innanzitutto, come si legge sull’Ansa, stilare dei protocolli condivisi e da applicare nella fascia di rischio più bassa, dove si richiede la ripresa di tutte le attività economiche fin da subito, eccezion fatta, per ora, per le discoteche.

Il rafforzamento della zona bianca passa definitivamente con un accordo tra Governo e Regioni: le regole valide sono le stesse che già valgono per la zona gialla, ma ci sarà anche un’anticipazione delle riaperture.

Dal possibile accesso alle sale da ballo con green pass fino al settore del Wedding disastrato dalla crisi, passando per i parchi tematici, congressi e piscine al chiuso; insomma: nei territori che entreranno in zona bianca ci sarà una ripresa delle attività quasi totale.

Previsto anche l’arrivo di 8 milioni e mezzo di dosi entro fine maggio, che completeranno la tranche dei 17 milioni previsti per questo mese. Intanto, si fa largo anche la nuova proposta dei governatori lanciata al Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, ossia quella di “garantire dosi a chi va in vacanza fuori regione per periodi lunghi, almeno dalle tre settimane in su“.

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