Una giornata storica quella di oggi per il settore agricolo marsicano e abruzzese. L’azienda “Il lago d’oro” dei fratelli Luigi e Nicola D’Apice, il più grande centro di trasformazione e smistamento di finocchi in Europa a San Benedetto (AQ), è stata inaugurata alla presenza di importanti personalità politiche del territorio.
Al taglio del nastro, preceduto dal consueto rituale di benedizione, hanno preso parte il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansante, il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’agricoltura, Emanuele Imprudente, l’assessore regionale Mario Quaglieri, il consigliere regionale e capogruppo di Fd’I, Massimo Verrecchia, il consigliere regionale di Forza Italia Simone Angelosante, l’onorevole Nazario Pagano il direttore e il presidente di Confagricoltura L’Aquila, rispettivamente Stefano Fabrizi e Fabrizio Lobene, il sindaco di San Benedetto, Quirino D’Orazio, , il sindaco di Pescina, Mirko Zauri, il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene e il sindaco di Civitella, Pierluigi Oddi.
“Gli imprenditori credono, soprattutto ci crede la Regione e tutto il sistema. Siamo dei riferimenti nazionali ed internazionali” ha detto Imprudente ai microfoni di InfoMediaNews a margine dell’inaugurazione dell’azienda, che vedrà all’opera 180 operatori per un totale di circa 150 tonnellate di finocchi lavorati al giorno.
“È una giornata importante e da sottolineare che premia la classe imprenditoriale produttiva che si dedica al lavoro con passione e amore” ha rimarcato il sindaco di San Benedetto Quirino D’Orazio.
LMM