Inaugurato all’Aquila l’appartamento assegnato dal Comune all’Associazione Autismo Abruzzo Onlus: una nuova sede per dare “continuità e linfa alle attività che da sempre sono portate avanti e per dare inizio a nuove e interessanti novità che saranno condivise col territorio”, tra queste prima fra tutte le azioni contenute nel Progetto Davide, avviato grazie all’accordo sottoscritto tra la municipalità e l’Associazione lo scorso 2 aprile, in occasione della giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo.
La cerimonia si è svolta nel pomeriggio di ieri, alla presenza, tra gli altri, del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, di altri rappresentanti del Comune, della Asl L’Aquila Sulmona Avezzano, del sindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente, con una delegazione del Comune dello store manager di Ikea San Giovanni Teatino e del sales manager di Imprinting srl. Il Comune di San Giovanni Teatino, particolarmente attento alle tematiche dell’inclusione e del sociale, è il primo ad avere creato una delega per Autismo e inclusione. Ikea Italia, per celebrare il suo decennale di presenza in Abruzzo, ha arredato completamente e gratuitamente tutti gli spazi dell’appartamento. Imprinting, società di Roma, ha donato un display interattivo.
Contestualmente al taglio del nastro, si è tenuto un incontro dibattito sul tema dell’inclusione e del ‘durante e dopo di noi’, con la partecipazione di esponenti delle istituzioni locali e del mondo produttivo.
“Solare e accogliente – dice, a proposito dell’appartamento, il presidente dell’associazione Dario Verzulli – Siamo a due passi dal centro storico dell’Aquila, attrattivo per la vita di giovani e non, che, auspichiamo possano entrare in contatto con le nostre attività e diventare loro stessi promotori della solidarietà e del donarsi. In linea con le nostre attività, con i nostri valori, invitiamo quanti vorranno partecipare a questo progetto a non farci dono di ornamenti e piante, ma a investire le stesse risorse per una banca del tempo, che successivamente metteremo a disposizione delle famiglie con autismo che sono in stato di bisogno”.