“La Regione Abruzzo ripristini immediatamente i fondi inspiegabilmente e superficialmente tagliati ai Vigili del fuoco per la campagna antincendio boschivo. Anzi, li incrementi”.
Così afferma il Conapo, sindacato autonomo dei Vigili del fuoco, all’indomani del vasto incendio divampato nei pressi di Campli, in provincia di Teramo, su circa 15 ettari, nella località di Piancarani.
Le fiamme hanno lambito stalle e depositi con 800 ovini e 450 balle di fieno e solo grazie all’intervento in extremis di due elicotteri antincendio, tra cui l’Erickson dei Vigili del fuoco di stanza a Preturo, non ha distrutto una delle più floride aziende agricole del Teramano.
“Se la politica non si dà una mossa – ribadisce Elio D’Annibale, segretario regionale dell’Abruzzo del Conapo, che da settimane interviene sull’argomento – sarà un’estate drammatica per l’Abruzzo, ancora una volta. La Regione stanzi immediatamente i fondi necessari a garantire una adeguata lotta attiva agli incendi boschivi. Rispetto all’anno scorso ha tagliato quasi 200 mila euro, circa un quarto delle risorse economiche destinate ai Vigili del Fuoco, e questo è un fatto gravissimo, fuori da ogni logica e che porterà delle conseguenze disastrose all’immenso patrimonio boschivo della regione verde d’Europa”.
“Ci risulta che a poche centinaia di metri dal luogo dell’incendio di ieri – termina D’Annibale – ci sono le abitazioni del consigliere regionale Sandro Mariani e dell’assessore regionale Pietro Quaresimale. Speriamo che almeno questo dettaglio possa contribuire a far si che la classe politica regionale prenda piena coscienza del problema”.