Ottocento ettari di montagna spazzati via dalle fiamme. Un fronte complessivo di circa 4 km. Bruciano ancora le montagne intorno all’Aquila. La strategia dei vigili del fuoco e della Protezione civile, impegnati sul fronte da ormai 5 giorni, è quella di isolare i singoli focolai con delle linee tagliafuoco, in orizzontale a valle e in verticale dalla sommità della montagna. L’obiettivo è quello di evitare che le fiamme arrivino nell’abitato di Pettino. “Il fuoco è a 200 metri dalle case, ma impediremo con ogni mezzo che si avvicini all’abitato e guadagni terreno verso L’Aquila”, ha dichiarato all’Ansa Abruzzo il dirigente della Protezione Civile regionale, Silvio Liberatore.
Continuano i lanci di acqua e liquido ritardante dei mezzi aerei. Canadair e elicotteri, che volano dalle prime luci della mattina, si approvvigionano tra il lago di Campotosto e il laghetto del Vetoio.