Nel tardo pomeriggio della giornata di ieri, si è verificato un incendio boschivo in Località San Chirico, nel Comune di Canistro, causato dall’incauto uso di una saldatrice da parte di due soggetti intenti alla manutenzione della recinzione di un allevamento. Le scintille prodotte dall’attrezzo hanno innescato le fiamme che si sono, poi, rapidamente diffuse anche a causa del vento e delle condizioni siccitose delle scorse settimane.
L’incendio ha interessato una superficie boscata di circa 5 ettari, in una zona particolarmente impervia e difficile da raggiungere a piedi, ed è stato necessario l’intervento delle squadre di Vigili del Fuoco di Avezzano (AQ) e dei Volontari della Protezione Civile, nonché di un elicottero Erickson S 64 – F che ha effettuato due lanci, senza riuscire, però, a domare le fiamme alla fine della giornata.
Il personale della Stazione CC Forestale di Canistro, intervenuto prontamente, ha individuato i due responsabili, G. Di L. e F. Di F. entrambi originari di Civitella Roveto (AQ).
Gli autori del delitto di cui all’art. 423 bis C.P., sono stati deferiti all’autorità giudiziaria. Per il reato di incendio boschivo il Codice Penale prevede la reclusione da uno a cinque anni, laddove sia cagionato per colpa, cui si aggiungono il risarcimento dei danni causati che attengono sia alla distruzione materiale dei beni che ai costi di ripristino dei luoghi, nonché alle spese sostenute per spegnere l’incendio (impiego del personale e dei mezzi aerei).