Un incendio ha interessato dal primo pomeriggio di ieri alcune zone nelle campagne di Lanciano (Chieti), a ovest della città. Un centinaio le persone che hanno abbandonato per precauzione le abitazioni, a loro disposizione il Comune ha messo il palazzetto dello sport.
Al lavoro diverse squadre dei Vigili del Fuoco, una quarantina gli uomini provenienti dal comando provinciale di Chieti e da tutti i distaccamenti della provincia, insieme a un elicottero e a due Canadair che si riforniscono di acqua alla Marina di San Vito Chietino; all’opera anche la Polizia di Stato, con il Dirigente delle volanti della Questura di Chieti, Antonello Fratamico, a coordinare tre Volanti di Chieti e due di Lanciano nelle operazioni di sgombero delle case, e i Carabinieri Forestale.
Le zone interessate, ha precisato il sindaco Mario Pupillo, sono le contrade Nasuti, Santa Maria dei Mesi, Costa di Chieti, Madonna del Carmine e Sant’Amato, quest’ultima è quella da cui le fiamme sono divampate intorno alle 14 nel vallone per poi raggiungere, in pochi minuti, complice il vento, le case dell’area. Il fumo sprigionato dall’incendio di Lanciano è rimasto per ore visibile da un’ampia area sino al comprensorio chietino ortonese e da alcuni centri pedemontani come Orsogna dove il vento ha spinto la cenere.
“I danni sono ingenti, purtroppo, per i terreni coltivati e il verde – dichiara il sindaco di Lanciano Pupillo all’Ansa Abruzzo – Ora l’emergenza è mettere al sicuro abitazioni e persone. Un grazie immenso ai Vigili del fuoco e agli straordinari piloti dei mezzi aerei impegnati per contenere i gravi disagi che questo incendio sta causando alla nostra comunità”.