Domani riprenderanno presso il Tribunale di Avezzano, davanti al Giudice per le indagini preliminari, Maria Proia, gli interrogatori di garanzia per gli indagati nell’inchiesta “Acqua Fresca” che ha scosso il Comune di Celano.
Gli interrogatori si concluderanno martedì, successivamente è attesa la decisione del Gip.
Le indagini sono iniziate nel 2018 e sono state portate avanti dai Carabinieri del Nucleo investigativo dell’Aquila, agli ordini del maggiore Edoardo Commandè.
L’inchiesta ha portato a 25 misure cautelari, di cui 8 arresti.
La posizione più delicata resta quella dell’ex parlamentare ed ex vice sindaco di Celano, Filippo Piccone, per il quale il suo legale, l’avvocato Antonio Milo, ha presentato un’istanza per chiedere gli arresti domiciliari, alla luce delle gravi condizioni di salute del suo assistito.
A Celano è arrivato il commissario Giuseppe Canale, ma il Consiglio comunale per il momento è rimasto in carica.