“Ieri sulla A14, all’altezza di Grottammare, in prossimità di uno dei tanti cantieri disseminati su questo tratto autostradale, è stato l’Inferno. Un inferno di fuoco e lamiere che ci consegna un tragico bilancio: 2 morti e un ferito. Il tratto dell’autostrada Adriatica è andato in tilt, causando una coda di 14 chilometri che ha costretto migliaia di persone sotto il sole per ore. Code e rallentamenti si sono registrati sull’A14 fino a Pescara per i vari cantieri aperti. Adesso la misura è davvero colma. Nelle prossime ore depositerò un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, e scriverò al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, affinché ci sia un’azione più incisiva. Non basta lo sconto dei pedaggi, bisogna accelerare sui lavori”. Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della presidenza de Gruppo alla Camera.
“Di chi sono le responsabilità – prosegue l’esponente dem – per i tanti cantieri ancora aperti sull’A14? Chi doveva fare qualcosa per risolvere o perlomeno alleviare i tanti problemi di viabilità su questo tratto autostradale, e non l’ha fatto? I cittadini che vivono sulla loro pelle questi disagi, tra slalom olimpionici, corsie ridotte e cantieri, incidenti quotidiani e code semi permanenti, sono quelli che pagano il prezzo più alto. Come i due morti e il ferito di ieri. E’ dal 2019 che denuncio questa insostenibile situazione, adesso ci sono 2 povere vittime da piangere, quanto tempo dovrà passare ancora prima che qualcuno decida di porre fine a questo incubo?”.
“I cittadini che vivono in prossimità del tratto abruzzese dell’A14 all’uscita Pescara Nord-Città S. Angelo e la costa teramana tra Silvi Roseto e Pineto – conclude Pezzopane – subiscono enormi disagi e inquinamento da record. Le loro vite sono state sconvolte. Le attività economiche e commerciali sono massacrate. Questa situazione è vergognosa. Il tempo delle promesse è scaduto. Adesso servono solo fatti”.