Il Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia ha donato al Club Alpino Italiano sezione L’Aquila una E-Bike, particolare sedia che permette alle persone con disabilità di percorrere strade accidentate e sentieri sterrati di montagna.
Lo slogan dell’iniziativa è “La montagna è per tutti” con l’intento di sensibilizzare l’intera Comunità sulla necessità di rendere fruibile per tutti la grande ricchezza del territorio abruzzese: la natura impareggiabile.
La cerimonia di donazione ha visto partecipare la massima autorità rotariana del Distretto 2090 che riunisce tutti i Rotary Club delle regioni Abruzzo, Marche, Molise e Umbria, il Governatore Gioacchino Minelli, il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il Presidente del Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia Luisa Di Laura, il Presidente del Club Alpino Italiano L’Aquila Vincenzo Brancadoro, il coordinatore dell’Associazione Disabili Massimo Prosperococco.
Dopo la firma dell’atto di donazione presso la sede del CAI, Massimo Prosperococco ha provato la E_Bike in una passeggiata cittadina accompagnato dai soci del Rotary e dai soci del Club Alpino; sicura e maneggevole la sedia con doppia ruota è entrata a far parte della dotazione del CAI che la utilizzerà, portata dai propri accompagnatori, per rendere sempre più accessibile il nostro territorio e permettere passeggiate in montagna a tutti.
“È un modo per ribadire la priorità del nostro Club Service, siamo persone che si mettono a servizio della Comunità per migliorarne, per quanto possiamo, la vita quotidiana – dice la presidente Luisa Di Laura – l’acquisto di questa sedia è ancora un piccolo gesto che può unire nell’amore per la natura esigenze e bisogni diversi. Dobbiamo ringraziare la sensibilità del Rotary International e del Distretto Rotariano 2090 che hanno sostenuto questa nostra idea”.
Un grazie sentito al Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia è arrivato dal presidente del CAI L’Aquila Vincenzo Brancadoro che ha assicurato l’immediato utilizzo della sedia per le numerose passeggiate che il Club organizza “un incontro tra Club che si basa sulla sensibilità e sull’amore per la montagna, i nostri accompagnatori sono felici di poter aprire a persone con disabilità le tante iniziative che promuoviamo, è l’inizio di una bella collaborazione che farà crescere la nostra città nella consapevolezza delle buone pratiche di inclusione.”