Senza dubbio, quando si fa, si deve anche ponderare ciò che si sta facendo, confrontandosi, magari, con chi quello stesso fare poi lo vedrà realizzato dinanzi ai propri occhi, accogliendone le conseguenze, anche economiche. Ed ecco qua che in Comune, oggi pomeriggio, verso le ore 16 e 30, è andata in scena una riunione operativa e chiarificatrice in merito alle ultime progettualità messe in cantiere da parte dell’Amministrazione comunale di Avezzano attuale, capeggiata da De Angelis, nonostante l’Anatra Zoppa. E ribadiamo nonostante, perché se da un lato la situazione diventa incandescente dal punto di vista politico e di effettivo governo cittadino, dall’altro, il sindaco Gabriele De Angelis – attualmente ancora dimissionario, nonostante vari colloqui intercorsi con le forze politiche in campo (lunedì, ad esempio, avrà un incontro con i suoi) – cerca un punto di raccordo con le associazioni di categoria del territorio, che hanno sollevato, recentemente, qualche perplessità in merito al nuovo volto che sta assumendo la città di Avezzano, sotto il tetto di vari progetti di riqualificazione e innovazione. Si era parlato, cioè, di una ‘non condivisione’ delle scelte di cambio look effettuate dall’Amministrazione. Un cambio look che andrà, volente o nolente, a ridefinire anche i crismi del commercio in centro.
E se da un lato, dicevamo, per il sindaco la situazione non è ancora chiara dal punto di vista della nuova squadra di governo che verrà – punto interrogativo, tra l’altro, venuto fuori anche durante l’incontro-dibattito di oggi – dall’altro lato, Gabriele De Angelis è riuscito a far quadrare i conti con chi difende i commercianti, parlando già di visionare assieme anche il nuovo Testo Unico sul Commercio regionale, che a breve passerà l’esame del Consiglio.
Ogni nuova scelta stilistica e di concezione urbana ed urbanistica, si sa, spaccherà sempre in due gli umori e i pensieri della gente. La riunione di oggi ha riguardato i progetti di riqualificazione che stanno interessando Piazza Risorgimento, Piazza Torlonia e Piazza del Mercato (grande novità). Accompagnato dai tecnici comunali, il sindaco ha illustrato ai rappresentanti delle associazioni di categoria, i progetti messi in cantiere dall’Amministrazione attuale. La mission è solo una: rendere Avezzano una città più attrattiva, grazie anche ad aree pedonali, ad una piazza coperta e all’idea di una pista ciclabile. Il primo cittadino ha incominciato con una battuta di spirito: «Pensavo che ci fossimo già detti tutto. – rivolto ai rappresentanti delle categorie del commercio, in merito alle ultime polemiche venute a galla – Io ho, semplicemente, seguito in maniera coerente un discorso che abbiamo iniziato assieme due anni fa. L’opera della fontana di Piazza Risorgimento, ad esempio, è un progetto incompiuto dell’anno 1954, reso noto attraverso il dettato di una delibera firmata dall’allora sindaco Tirabassi. Da qui, ci si spianò la strada verso un’opera di riqualificazione quasi totale del centro cittadino stesso, includendo anche la ristrutturazione della Montessori». Due mesi fa, la conferenza stampa in Comune sul progetto di Piazza Risorgimento. «Un percorso – ha detto il sindaco – che è l’inizio di un tentativo più grande di riorganizzare in maniera più consona alla città il centro. Questa è un’azione che io ho ponderato bene, seguendo personalmente tutti i passaggi e ascoltando anche pareri professionali e competenti: il tutto, ovviamente, compiuto in buona fede». Per il momento è previsto solo un intervento di completamento sulla parte superiore di Piazza Risorgimento, non toccando affatto via Corradini. «Nelle nostre mire, però, – ha continuato il sindaco – c’è prima la riqualificazione della Piazza, poi la creazione anche di una pavimentazione nuova nel primo pezzo antistante la Piazza. Ad Avezzano, di questa svolta, se ne parla da 25 anni almeno, ma se tutto resta com’è, non si potrà mai andare avanti».
Il crono-programma dei quattro interventi, compresi ex Omni, Piazza del Mercato e Piazza Risorgimento, è stato velocizzato di molto perché, ha espresso il sindaco: «è inutile aspettare tanti anni; Piazza Risorgimento, con il cambiamento che sta avvenendo, diventerà un elemento fortemente attrattivo per tutta la Marsica. Contemporaneamente ho voluto appaltare anche Piazza del Mercato ed il progetto che hanno realizzato per Piazza del Mercato si trasformerà nell’opera in assoluto più caratterizzante che si potrà ammirare nella città di Avezzano nei prossimi anni: è un’opera che io giudico straordinaria. – ha avvertito il sindaco – Da Piazza del Mercato, infatti, si creerà un nuovo contesto materiale e fisico, all’interno del quale le persone potranno transitare in maniera completamente diversa, perché verrà realizzata una struttura coperta, molto attrattiva anche durante l’inverno. Nel frattempo, stiamo sistemando anche Piazza Torlonia in attesa che arrivino i fondi del Masterplan Abruzzo. Nel giro di 24 mesi, massimo 30, fatto salvo inconvenienti dell’ultima ora, noi potremmo avere una parte centrale della città strategica come quella costituita dalle piazze, completamente riqualificata». Si aggiunga anche la volontà di creare una pista ciclabile che da Piazza Torlonia prosegua per via Roma, fino ad arrivare a Piazza Risorgimento. «Stiamo cambiando totalmente la città in 24 mesi. Un intervento così non è mai stato effettuato fino ad ora».
Un incontro, quello di oggi pomeriggio, che ha voluto mettere nero su bianco iniziative, consigli, richieste e miglioramenti. «Tra l’altro – ha concluso poi il sindaco – il mio prossimo obiettivo è quello del contratto di quartiere che comprende la struttura del Nuovo Municipio di Avezzano; se dovessi rimanere con i panni del sindaco – ha aggiunto infine – darò spinta e leva anche a qualche insediamento industriale e commerciale importante per la nostra città: ci sto lavorando proprio per smuovere il mercato occupazionale odierno».