Tra il quarto trimestre 2022 e il terzo trimestre 2023, gli occupati registrano un incremento di tremila unità in Abruzzo: in valore percentuale la crescita è stata del 0,6%, che è pari alla metà del dato nazionale che è cresciuto dell’1,4%.
Tale dato posiziona l’Abruzzo al 13/o posto della graduatoria nazionale, così si legge sull’ansa.
A rilevarlo è l’economista Aldo Ronci nel suo nuovo report sul mercato del lavoro nella regione nei primi nove mesi del 2023. I dati delle variazioni per attività economiche sono contraddittori. Infatti si passa da un incremento di 12mila occupati nell’industria che pone l’Abruzzo al secondo posto della graduatoria nazionale, a una flessione di 12mila unità nei servizi che pone l’Abruzzo al penultimo posto della graduatoria italiana.
Nel periodo di riferimento si annota un decremento di 2mila disoccupati pari al 5%, valore, quest’ultimo, inferiore al dato nazionale che ha segnato un decremento del 7,8%. Tale dato posiziona l’Abruzzo al 15/o posto della graduatoria nazionale.
L’andamento del mercato del lavoro in Abruzzo, rapportato ai primi nove mesi del 2022, anche se positivo, non è soddisfacente poiché, in valori percentuali, gli occupati crescono la metà dell’Italia e i disoccupati flettono il 36% in meno del dato nazionale.