Pubblicata la Circolare “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024”, elaborata dalla Direzione Generale della Prevenzione sanitaria, confrontandosi con l’Istituto Superiore di Sanità e sottoposta al Coordinamento Interregionale della Prevenzione e al Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni (National Immunization Technical Advisory Group – NITAG).
Il documento riporta una descrizione dell’influenza, le misure di prevenzione, comprese quelle non farmacologiche, le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla composizione dei vaccini antinfluenzali, quelle su dosaggio e modalità di somministrazione e le raccomandazioni attuali per età e gruppi di rischio specifici indicando la scelta (o le opzioni) di vaccino antinfluenzale attualmente disponibile per l’uso in Italia.
La vaccinazione costituisce la più efficace strategia di prevenzione dell’influenza. L’influenza è una malattia respiratoria che può manifestarsi in forme di diversa gravità che in alcuni casi, possono comportare il ricovero in ospedale e anche la morte. Alcune fasce di popolazione, come i bambini piccoli, le donne in gravidanza i soggetti con patologie concomitanti e gli anziani, possono essere maggiormente a rischio di gravi complicanze influenzali come polmonite virale, polmonite batterica secondaria e peggioramento delle condizioni mediche sottostanti.
In considerazione della situazione epidemiologica relativa alla circolazione dei virus respiratori nella stagione 2022-2023, la Circolare raccomanda, compatibilmente con la disponibilità di vaccino, di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione.