La mattina del 14 gennaio la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse collegate ha presentato, con un incontro pubblico, la propria relazione sulla situazione della bonifica del SIN di Bussi sul Tirino.
All’incontro, nella sala consiliare del Comune di Bussi sul Tirino, oltre a una rappresentanza di Senatori e Deputati componenti la Commissione, erano presenti Ministero, Regione col presidente D’Alfonso, il sindaco di Bussi, Arta, Confindustria e sindacati.
Dal Wwf spiegano: «Una giornata positiva ma l’importante è ora, come giustamente sottolineato tra gli altri dal presidente D’Alfonso, passare alla concreta fase operativa senza lasciar trascorrere inutilmente altri dieci anni, com’è successo dalla riscoperta della discarica nel 2007 a oggi. Tra l’altro in apertura del suo intervento il primo cittadino di Bussi ha presentato e diffuso una pianta topografica e due documenti dai quali si evince che nel 1972 Montedison cercava soluzioni alternative al seppellimento in discarica sino ad allora praticato ‘operazione non più attuabile’ si legge in una lettera dattiloscritta dell’epoca, per ragioni di inquinamento, e siamo continuamente pressati dalle autorità locali per la immediata risoluzione del problema’».
Fonte: ASIPRESS
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