Si continua a dibattere sulle condizioni delle acque del fiume Liri. Dopo gli ultimi sversamenti, che hanno allarmato le comunità della Valle Roveto portando alla convocazione del tavolo dello scorso 20 giugno a San Vincenzo Valle Roveto, il sindaco di Morino Roberto D’Amico, in qualità di comune capofila del “Contratto di Fiume”, e il sindaco di Capistrello Francesco Ciciotti, in rappresentanza degli altri comuni rovetani, hanno convocato una nuova assemblea per il prossimo 10 luglio. L’incontro avverrà nella sede della Riserva naturale regionale di “Zompo lo Schioppo” a Grancia di Morino, alle 17.30.
Nell’assemblea dovrebbero essere acquisite le delibere dei vari comuni che permetteranno alle associazioni e ai portatori di interessi di confluire all’interno del “Contratto di Fiume”. Al momento, le delibere sono state approvate soltanto dai comuni di Morino e Capistrello.
L’incontro servirà anche ad analizzare le iniziative messe in campo finora per cercare una soluzione al problema dell’inquinamento del Liri. Nell’incontro di San Vincenzo, il sindaco Giuliano Lancia ha spiegato come “gli esami fatti fino ad ora non sono sufficienti a rilevare una situazione che invece, le associazioni, hanno animatamente messo in campo”.