Il personale della Sottosezione Polizia Stradale di Avezzano, nell’ambito dei servizi predisposti per il contrasto della guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, ha provveduto al fermo di polizia giudiziaria di un cittadino italiano D.S. di anni 23, per il reato di ricettazione.
In particolare, una pattuglia mentre percorreva l’autostrada A/24 con direzione L’Aquila-Roma, nel tratto compreso territorio nel comune di Vicovaro Mandela (RM), ha notato un’autovettura ferma in corsia di emergenza con una persona fuori dal veicolo. Gli agenti erano pronti all’eventuale soccorso dell’utente, ma, alla vista della pattuglia, l’uomo si dava alla fuga lungo la scarpata adiacente la sede autostradale, chiudendo nel frattempo il veicolo con il telecomando.
Stante il forte sospetto che lo stesso potesse essere l’autore di qualche episodio criminoso, gli operatori hanno diramato immediatamente le ricerche tramite la Sala Operativa, e hanno inseguito l’uomo a piedi, che è riuscito a scavalcare la rete di recinzione facendo perdere le proprie tracce. Dai primi controlli sul veicolo gli agenti hanno accertato era stato rubato nei giorni precedenti ad Ateleta.
Nel frattempo, coadiuvati da una pattuglia della locale stazione dei Carabinieri, hanno esteso le ricerche del fuggitivo al vicino centro abitato di Vicovaro Mandela dove, all’interno del bar della stazione ferroviaria, hanno individuato il giovane che si accingeva ad allontanarsi dalla zona in treno e lo hanno tratto in arresto All’interno del veicolo sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso e merce rubata ancora etichettata e imbustata. Il fermato, che risultava essere senza fissa dimora, è stato trasferito al carcere romano di Rebibbia e il veicolo è stato riconsegnato al proprietario.
Successivamente al giovane malvivente veniva notificato un ordine di esecuzione di misura cautelare in carcere, emesso nell’ottobre del 2017 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, per i reati di furto e furto aggravato.
Fonte: Questura dell’Aquila
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