Un intervento eccezionale è stato eseguito all’Ospedale “Mazzini” di Teramo: un’ablazione transcatetere della fibrillazione atriale su una paziente affetta da situs viscerum inversus con destrocardia, rara condizione in cui gli organi interni sono disposti a specchio rispetto alla norma.
L’operazione, perfettamente riuscita, è stata eseguita dal cardiologo Manuel Conti, affiancato da Paolo Serra, dagli ingegneri biomedici Stefano Vincenti e Anna Chiara Razzino, e dall’equipe infermieristica di Elettrofisiologia della UOC Cardiologia/UTIC/Emodinamica, diretta da Franco De Remigis, all’interno del Dipartimento Cardiovascolare diretto da Filippo Santarelli.
La paziente, 65 anni, è stata dimessa il giorno successivo in buone condizioni. La Cardiologia di Teramo si conferma un’eccellenza anche per l’utilizzo di tecniche avanzate come le ablazioni a raggi zero (senza radiazioni) e i pacemaker leadless (senza fili)
“La disposizione inversa degli organi rende tutto più complesso, è come lavorare in uno specchio,” spiega Conti. “Servono massima precisione e pianificazione.”
Il direttore generale Maurizio Di Giosia: “Questo intervento dimostra la capacità della ASL di Teramo di gestire casi di alta complessità, confermandosi un riferimento regionale per la cardiologia interventistica.”
