“La situazione è sotto controllo: sono in corso analisi sui campioni prelevati e sono state adottate tutte le procedure previste in questi casi dalla normativa vigente”.
È quanto precisa la direzione della Asl dell’Aquila in merito alle notizie relative a casi di intossicazione, registratisi nel napoletano, riconducibili al consumo di mandragora, una pianta tossica simile ad alcuni tipi di verdura; uno dei lotti di verdure commercializzate proviene da Avezzano (L’Aquila) ed è stato sottoposto a un fermo cautelativo.
“C’è stato l’immediato intervento del Servizio igiene alimenti e nutrizione (Sian) della Asl, diretto dalla dottoressa Maddalena Scipioni – si spiega in una nota – che, in sinergia con i Nas, ha effettuato prelievi sui campioni di prodotto che sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico per essere sottoposti ad analisi”.
“In attesa del responso degli accertamenti – conclude la direzione Asl – il lotto in questione è stato ritirato e posto in stato di fermo cautelativo”.