È arrivata la contro risposta di Stefano Iulianella alle dichiarazioni di Quirino D’Orazio in merito al nuovo progetto dell’impianto irriguo del Fucino. “Orgogliosi di portare addosso l’eredità dei Cafoni siloniani, gente che aveva sulla pelle i segni delle asperità di una vita fatta di ingiustizie e sopraffazione, soprattutto gente sincera e mai piegata alle politiche di potere – ha dichiarato Iulianella su Facebook – Ora, che a qualcuno piaccia il nuovo progetto per la realizzazione della rete irrigua del Fucino che stravolge un progetto condiviso e partecipato da tutti, lo stesso è libero di esternarlo come e quando vuole, per carità. Ma condire il tutto con bugie, inesattezze e parole al vento questo non lo posso accettare”.
“Abbiamo sempre dato fiato alle nostre perplessità, quando le avevamo, attraverso delibere di Consiglio Comunale e Osservazioni che tutelavano già dal 2013 la captazione a monte delle acque del nostro fiume. Abbiamo dato fiato alla nostra contrarietà ad Amplero che invece oggi, nel nuovo progetto, è nascosta dietro l’angolo e rispunta prepotentemente. Abbiamo dato fiato alle nostre idee partecipando a tutti gli incontri, mai ostacolando ma proponendo e condividendo quello che secondo tutti era il miglior progetto per il nostro Fucino.
Non lo facciamo ora perché tra poco siamo chiamati al rinnovo del Consiglio Comunale. Lo facciamo ora perché in questo momento l’attacco della Regione Abruzzo verso il nostro territorio è frontale e deleterio.
Se qualcuno deve abbassare la testa per ordini di scuderia lo faccia pure.
Ma non venga a fare né lezioni di politica né lezioni di morale a noi perché non abbiamo intenzione di cedere di un centimetro”.