Sono ancora quattro i dispersi a Ischia, a causa della frana che ha colpito l’isola nella notte tra venerdì e sabato. Nelle ultime ore le ricerche dei vigili del fuoco si sono concentrate nella zona di Casamicciola alta, in via Celario. È qui che, nella giornata di ieri, è stato ritrovato il corpo di Michele Monti, giovane di 15 anni, fratello di Francesco e Maria Teresa, ritrovati domenica.
Sull’isola operano 185 unità tra specialisti sommozzatori, elicotteristi, topografi, nucleo speleo alpino fluviale, team USAR (Urban Search and Rescue), COEM (Comunicazione in emergenza), dronisti ed esperti in conduzione di mezzi pesanti per il movimento terra.
Il bilancio resta di 8 vittime e 5 feriti, di cui uno ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Carderelli di Napoli. 230 le persone sfollate.
La Procura di Napoli ha avviato un’indagine con l’ipotesi di disastro colposo a carico ignoti. Secondo alcuni organi di stampa, riportati dall’Ansa, la Procura indaga anche sugli allarmi inascoltati da parte dell’ex sindaco di Casamicciola, Giuseppe Conte. L’ex primo cittadino ha dichiarato di aver lanciato l’allarme quatto giorni prima della frana, il 22 novembre, tramite pec inviate al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio di Casamicciola, al sindaco di Napoli e alla Protezione civile campana, per avvertire dei rischi che correvano i cittadini di Ischia a causa delle abbondanti piogge previste.