Ogni anno, poco prima del giorno di Natale, il Mondo ricorda a sé stesso lo strumento sempre attivo e sempre sveglio della prevenzione. Attraverso forme di dialogo, di ascolto, di conoscenza e d’approfondimento. Così come è avvenuto negli ambienti di rosso smaltati della Croce Rossa Italiana – Comitato locale di Avezzano, gruppo di volontari che ha scelto, quest’anno, di allestire un evento di massa per portare all’attenzione della popolazione marsicana la Giornata mondiale contro l’AIDS, indetta ogni anno il primo giorno di dicembre e dedicata, per l’appunto, ad aumentare l’iperbole dell’informazione circa la coscienza che si ha, ad oggi, dell’epidemia mondiale di AIDS e del virus HIV.
Si torna, quindi, a parlare ancora una volta dell’umanità al servizio dell’umanità. «In concomitanza con la giornata mondiale contro l’HIV, di fatti, – avverte Marica Marinelli, responsabile della comunicazione per CRI Avezzano – i nostri giovani hanno organizzato un evento collettivo, incominciato alle ore 15 e 30 della giornata di ieri, al Centro Commerciale ‘I Marsi’, con tante attività di sensibilizzazione e di informazione proprio per non lasciare sola ed isolata questa problematica».
«I casi di contagio – spiega Marica – continuano ad essere numerosi in Italia e la causa principale risiede proprio nella diffusione malsana di rapporti non protetti. Nonostante il fatto che oramai, di fatti, si conosca bene il virus, come si propaghi e soprattutto si conoscano e siano stati studiati i medicinali che rendono possibile convivere con la malattia, evitandone anche l’insorgere nei casi di sieropositività, quello che non si riesce a fermare è il contagio». Quest’anno, #Rocktheribbon è l’hashtag prescelto per la campagna che fa riferimento al fiocco rosso, ossia al red ribbon stesso, simbolo della lotta all’Aids e della solidarietà verso coloro che convivono giornalmente con l’HIV.
«Il contagio, riportano i dati, è in tragico aumento – continua e conclude Marica Marinelli – come fenomeno, purtroppo, tra i giovanissimi. Tra i compiti dei nostri giovani volontari c’è quello, quindi, quello di trasmettere informazioni su stili di vita sani e sicuri ed è ciò che hanno fatto per tutto il pomeriggio di ieri. La prevenzione salva vite e solo un’attenta informazione porta ad un’accurata prevenzione». Quando si vive informati, si vive meglio: l’armatura intellettiva e culturale nasce, infatti, da una presa di conoscenza effettiva e da una presa d’atto che arrivare prima di un qualsiasi dilemma, significa, molto spesso, incominciare a risolverlo anticipatamente, quando ancora non si è presentato nella sua gravità.
Diffondere il ‘corretto’ per bloccare la diffusione dello ‘scorretto’: arginare, quindi, grazie al passaparola e alla capacità di rendere semplici e trasparenti anche nozioni coperte da omertà o pregiudizi. Anche questo è Croce Rossa Italiana.