Il deputato abruzzese Camillo D’Alessandro, il primo a lasciare il Pd e ad entrare nel nuovo partito di Matteo Renzi, Italia Viva, parla di congelamento dell’aumento dell’IVA.
L’Onorevole ha dichiarato che «Il governo è nato con una regola di ingaggio, la lealtà, innanzitutto nel rispetto del programma di governo che si fondava, tra le altre priorità, nell’evitare l’aumento dell’IVA a carico delle famiglie e delle imprese». Ha affermato inoltre che aumentare l’IVA anche solo per alcune categorie di attività, come alberghi e ristoranti o categorie di beni, significherebbe dimenticare che l’IVA in Italia è già alta ed ogni ulteriore incremento genererebbe una drastica riduzione dei consumi.
D’Alessandro spiega di aver incontrato in Abruzzo diversi operatori economici, tutti d’accordo nel chiedere la sterilizzazione dell’aumento dell’IVA e ha precisato che «Italia Viva ha determinato questa svolta nella maggioranza, ma è solo la prima di una lunga serie di iniziative che porteremo nel Paese e nel Parlamento».
Afferma, concludendo, che Italia Viva è un partito nato anche per questo, per combattere la cultura delle tasse, «per l’efficienza della spesa, per rendere possibile la voglia di intraprendere nel nostro Paese».