Il 9 aprile, presso la Sala Conferenze dell’Unione dei Comuni, è stato celebrato il Kick off del
Protocollo sperimentale del Distretto Innovazione Agroalimentare Marsica promosso da AGEA,
Movimento Cristiano Lavoratori ed Officina per lo Sviluppo Territoriale.
Il lancio dell’iniziativa era avvenuto il 2 Dicembre scorso nel corso di un Forum a cui avevano dato
il loro contributo il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, l’Europarlamentare De Meo, il Presidente
dell’INPS Fava. In quella stessa occasione avevano fornito spunti interessanti l’Assessore
all’Agricoltura Imprudente e l’Assessore alla formazione e ricerca Santangelo. Rilevanti erano stati i
contributi tecnici del rettore dell’università di Teramo e di un gruppo di studiosi (Prof. Russo,
Prof.ssa Perito, Prof. Sansone) specializzati, con prospettive diverse, sui temi dell’agroalimentare.
L’incontro dello scorso mercoledì, invece, ha inteso coinvolgere gli attori protagonisti di un filone
progettuale operativo teso al recupero dei suoli abbandonati ovvero i Sindaci delle Aree Valle del
Giovenco e Piani Palentini.
Il Consigliere INPS Di Matteo ha valorizzato la profondità dell’iniziativa e l’opportunità che un
gruppo di persone del territorio, che ha a cuore la crescita del territorio, sta generando su base
volontaristica.
L’introduzione al progetto è stata curata da Fabrizio Lucci, presidente del Think Tank Officina
Sviluppo Territoriale, il quale, illustrando il processo intrapreso, ha messo in evidenza come
l’incontro sancisca l’inizio delle attività dopo la conclusione della fase preliminare in cui Agea ha
elaborato nel dettaglio la mappa della distribuzione delle aree comunali dichiarate per premi e
quelle non dichiarate.
Salvatore Carfì, Direttore Agea, ha messo in evidenza come, ad oggi, soltanto il 40% del territorio
marsicano è stato messo nelle condizioni di fruire di benefici nazionali ed europei ed ha, quindi,
illustrato alcune opportunità che gli amministratori potrebbero cogliere.
Fabio Vitale, Direttore Generale Agea, ha inquadrato l’iniziativa in uno scenario strategico più
ampio ed ha consegnato un cadeau a tutti i Sindaci intervenuti: una mappa per ciascun territorio
comunale ed una relazione sulla distribuzione dei terreni non dichiarati.
I sindaci ed i tecnici presenti hanno manifestato il loro diretto interesse ad essere parte attiva del
progetto sollecitandone un’accelerazione. In particolare i sindaci di Lecce, di Sante Marie, di
Tagliacozzo, di Magliano, di Capistrello, l’Assessore Pierleoni del Comune di Avezzano, hanno lodato
l’iniziativa ed esortato i promotori ad andare avanti mettendosi a disposizione per un contributo
fattivo.
Da questo momento inizia l’adesione formale della Manifestazione d’interesse per il DIA mentre
MCL ed OST illustreranno l’iniziativa agli altri sindaci della Marsica. Nel corso di poche settimane,
tutti i sindaci marsicani saranno coinvolti, a tutti sarà consegnato il report dedicato.
Parallelamente si raccoglieranno le adesioni delle Aziende e si consolideranno le intese con le
Università Università di Cassino e Lazio Meridionale e di Teramo.
A breve, alcuni specialisti saranno chiamati a fornire contributi operativi ad alcuni Sindaci che
hanno proposto il loro territorio come ambito di sperimentazione.
L’attività dei promotori, inoltre, si concentrerà per dar vita ad una organizzazione privato-pubblica
che elaborerà due Project Charter: uno finalizzato al Recupero del suolo, che valorizzerà le aree
non dichiarate attraverso l’insediamento di attività produttive, l’altro all’innovazione di prodotto,
mercato e processi.
Comunicato stampa